di
William Molducci
“Orizzonti”
è il secondo album dei Sunset, realizzato in collaborazione con il
quintetto folk tradizionale scozzese The Blazin’ Filddles. La rock
band lombarda propone 11 brani firmati da Simon “Byron”
Locatelli, cantante e compositore, insieme con Demetrio “Axe”
Caracciolo, chitarrista e produttore. Completa la track list “Il
lupo e il bracconiere”, la favola per bambini e adulti scritta da
Ivan Graziani: “Curiosi aveva
gli occhi il lupo mentre lo guardava, l’uomo puntò invece il
fucile pietà non provava, sparò una sola volta, sparò per
ammazzare, svanì nel nulla il lupo davanti al bracconiere”.
In
tempi di note “scontate” e banalità musicali fa piacere
imbattersi in un gruppo che unisce tradizioni rock e contaminazioni
etniche per il gusto di ballare e scatenarsi magnificando corpo e
pensieri.
Il
misticismo di “Uno spazio per pensare” apre il disco con un
travolgente assolo di violino in stile celtic rock, in cui passione
ed energia accompagnano le riflessioni sulle occasioni offerte dalla
vita: “Ricomincerò a
raccontare di vecchie sfide vinte, di nuove strade…”.
“Tornerò,
tornerò da te desiderando un peccato impossibile…”,
recita l’inciso dell’omonimo brano, una dichiarazione d’amore
scandita dal ritmo, privo di artefici da post-produzione, di chitarra
e batteria.
La copertina del CD "Orizzonti" |
“Orizzonti”
è un disco di frontiera, come suggerisce il brano “Verso
Timbuctù”, alla scoperta dell’ignoto in compagnia di un amico e
dei propri pensieri. “Al di là delle nuvole” viaggia in sella a
una favola, esplorando territori sconosciuti dove potere vivere e
mettersi alla prova. “Oltre il confine” è un omaggio al Kit
Carson dei fumetti d’antan, ambientato in un deserto senza regole,
dove il caldo tormenta l’anima dell’uomo di frontiera, intento a
raggiungere il Rio Grande, simbolo della speranza dell’emigrante,
per varcarne il confine.
L’atmosfera
country del brano “Le tue verità” si discosta solo
apparentemente dal contesto del disco, il filo rosso che lo lega è
la voce di Locatelli, che in alcune tonalità ricorda Pelù,
inequivocabilmente ROCK! Il ritmo riprende con “Rebelde”,
dedicata al lato umano e allo spirito ribelle di Gesù Cristo: “Io
vi libererò dalla schiavitù del buio, sulla scia del mio pensero vi
solleverò”.
Foto di "gruppo" |
“Danger
Zone” chiude, in inglese e con qualche traccia di blues, il secondo
lavoro dei Sunset, diviso tra desiderio e peccato, attraversando
deserti e autostrade, dove attenzione e adrenalina si confondono e
rendono più vulnerabili.
"Orizzonti" è il secondo album dei Sunset |
“Orizzonti”
contiene 38 minuti di rock, con contaminazioni folk e blues, ma
soprattutto propone una ricerca interiore delle proprie emozioni, una
sosta per ripensare al passato prima di ripartire verso nuove vite.
Voce, chitarra e batteria suonano quasi senza soluzione di
continuità, con ritmi forse già conosciuti ma resi unici dalla
metafora del viaggio, visto come allontanamento da tutto ciò che è
conosciuto, un po’ come “Bateau livre”, il poema di geografia
immaginaria di
Arthur Rimbaud.
La nostra versione Pop Art della foto del gruppo |
Il
video di “Nuovo Orizzonte:
Copyright
by William Molducci
Nessun commento:
Posta un commento