di William Molducci
Ci sono voluti due anni di
lavoro per realizzare “Il profumo di un’era”, il nuovo album di
Amelie, il tempo necessario per compiere un viaggio tra
sentimenti, desideri, ricordi, paure e visioni virtuali.
La sintesi di questa
introspezione trova, nelle parole e nelle sonorità del disco, un
equilibrio tra solarità e lati oscuri, favole e realtà, come
nell’introduzione di “Mondobit”, dove si accenna “Billie
Jean” di Michael Jackson, uno dei punti di riferimento musicali
della cantante milanese, come lo è Piero Ciampi, di cui fu splendida
interprete di “Confiteor”.