di William Molducci
I
Panda sono un gruppo italiano di
musica pop e leggera formatosi nel 1973, inizialmente col nome
Camelot, cambiato in Panda nel 1974 in occasione della pubblicazione
del brano “Addormentata”, finalista al Festivalbar dello stesso
anno. La loro canzone di maggiore successo è “Voglia di Morire”
del 1977, firmata da Carla Vistarini e Luigi Lopez, nata dalla
collaborazione con il produttore Nico Papathanassiou, fratello di Vangelis, premio Oscar nel 1982 per le musiche del film "Momenti di gloria" di Hugh Hudson.
La storia de I Panda è un po’
la storia della musica italiana degli anni ’70, con Osvaldo
Pizzoli, il front-man del gruppo, abbiamo parlato di quel fantastico
periodo.
Nei primi anni ‘70,
cinque musicisti con diversi percorsi musicali diedero vita ai Panda…
Tutto iniziò nel 1971, quando
formammo il gruppo de I Camelot. Suonavamo nei dancing di Lombardia e
Piemonte e nel frattempo scrivevo canzoni, che proponevamo a Mara
Maionchi, nostra referente presso la casa discografica Ricordi.
L’incontro fondamentale fu quello con Mario Gennari, già
produttore di Angelo Branduardi. Grazie a lui ottenemmo il primo
contratto da professionisti con la RCA Italiana. Per noi fu una gioia
immensa.
Il 1970 fu un anno importante
per i gruppi Italiani, l’inizio di un decennio d’oro esauritosi
con l'arrivo dell'ondata inglese, che dirottò i gusti musicali dei
giovani. Di conseguenza, alla fine di quel periodo, molti gruppi si
sciolsero e fra questi i Panda.
La formazione attuale de I Panda |
Nel 1974 arrivaste in
finale al Festivalbar con “Addormentata” …
Tutto procedeva nel migliore
dei modi; “Addormentata” ebbe un ottimo riscontro presso il
pubblico, tanto è vero che la prima serie di copie andò esaurita in
10 giorni e ne ristamparono subito delle altre. A questo successo
discografico seguì la partecipazione al Festivalbar 1974, che si
svolgeva ancora ad Asiago, poi l’anno successivo passò a Verona
nella mitica Arena.
E’ indescrivibile l’emozione
che provavo nell’ascoltare le canzoni dei Panda trasmesse
quotidianamente dalla RAI, a quei tempi l’unica e quindi la più
importante emittente radiofonica.
Com’è nata la
collaborazione con Carla Vistarini e Luigi Lopez?
Mario Gennari ci presentò
Carla Vistarini, Luigi Lopez e Giancarlo Leone, il figlio dell’allora
Presidente della Repubblica. Furono loro a firmare le canzoni più
importanti dei Panda quali: “Addormentata”, “Voglia di morire”,
“Notturno” e quelle di “Amanti mai”, il nostro primo e
fortunato 33 giri, realizzato con un’orchestra di 50 elementi e
registrato nello studio A della RCA Italiana.
Osvaldo Pizzoli, voce leader de I Panda |
Il 1977 è l’anno di
“Voglia di morire”, di Lopez, Vistarini e Aloise, senza dubbio il vostro più grande
successo...
Indiscutibilmente fu il nostro
brano di maggiore successo. Con questo brano cambiammo casa
discografica, infatti, passammo alla Polygram Dischi e ci affidammo a
un nuovo produttore: Nico Papathanassiou, fratello del celebre
Vangelis.
Lopez, Vistarini,
Frescura e Vangelis, il talento non mancava…
Proprio
così, il talento e la bravura di Carla Vistarini, Luigi Lopez, Paolo
Frescura e Vangelis erano indiscussi. In quel periodo ci recammo a
Londra per registrare, negli studi Nemo di Vangelis, il singolo
“Notturno”, tratto dallo schiaccianoci di Čajkovski,
col testo di Carla e l’arrangiamento del grande musicista greco.
Durante la permanenza a Londra, Vangelis ci fece un nuovo regalo,
scrivendo per noi il brano “Dimenticare “ che divenne il retro di
“Notturno”. Ricordo che al rientro in Italia il nastro della
registrazione, passando sotto il metal detector, si era
smagnetizzato! Fummo costretti a tornare a Londra per averne una
copia.
Il primo album dei Panda fu registrato nello studio A della RCA italian, il più grande d'Europa, con la presenza di oltre 50 musicisti |
Teneramente…, l’album
arrangiato da Pinuccio Pirazzoli, è stato recentemente ristampato su
CD…
“Teneramente...”, il
nostro secondo album, non ebbe il successo sperato, ma ci fece
conoscere come autori.
Negli anni ‘80 I Panda
hanno suonato con Ron e poi con Giorgio Faletti, vuoi raccontarci
l’esperienza di quegli anni?
Negli anni ‘80 ricostituii i
Panda con altri musicisti e, in assenza di discografia inedita,
diventammo il gruppo di supporto di Ron e Giorgio Faletti. A Ron mi
lega un bellissimo rapporto di parentela ma al di là di questo,
posso dire che è davvero un grande artista dotato di estrema
sensibilità, intelligenza, educazione e notevole espressione vocale.
In ogni concerto è sempre riuscito a emozionarmi.
Durante
le tournèe con Ron conobbi Lucio Dalla, artista immenso. Un giorno
fece un concerto all’Eur di Roma, uscì dalla sua roulotte, mi
vide, m’invitò a entrare e mi presentò a un gruppo di giornalisti
che lo stavano intervistando. Mi mise una mano sulla spalla e mi
presentò dicendo: “Questo
signori è Osvaldo Pizzoli, cantante dei Panda, che ha inciso dischi
con Vangelis”. In quel momento
mi sono sentito veramente piccolo e diventai rosso in viso, perché
era lui l'unico grande artista. Ora, col senno di poi, posso dire di
essere stato un amico di Lucio Dalla.
Poi arrivò Giorgio Faletti,
sagittario come me. Instaurammo fin da subito un rapporto di amicizia
che proseguì anche dopo la fine della tournèe teatrale. Giorgio era
un genio che seppe fare della sua vita un'arte in qualità di comico,
attore o scrittore di successo. Passavamo ore al telefono parlando
del più e del meno, dei suoi pensieri, dei suoi desideri e anche
delle sue paure. Durante gli spettacoli, anche se sapevo a memoria le
battute, mi coinvolgeva sempre al punto che ridevo ad alta voce; mi
faceva divertire tantissimo. Ora continuo a parlare con lui, anche se
non c'è più, mi manca. In “Tre atti e due Tempi”, uno dei suoi
ultimi libri, mi coinvolse nella scrittura facendomi diventare, con
tanto di nome e cognome, un personaggio del romanzo, infine riuscì a
inserire anche i Panda nella storia (*). In questa maniera ha voluto
sicuramente ringraziarmi per la nostra grande amicizia. Grazie
Giorgio!
Il ritorno dei Panda... |
Nel 2009 avete
pubblicato l’album “Le ragazze di una volta… sono angeli”…
Per la registrazione
dell'album mi sono affidato ad Angelo Zibetti, esperto musicale e
proprietario di Radio Zeta, che ha creduto nella mia creatività
artistica e a cui sono profondamente riconoscente.
Nella mia carriera mi sono
divertito molto anche a scrivere canzoni affiancando la tipica
melodia Italiana alla lirica, infatti, insieme a mia sorella
Annamaria Pizzoli, soprano al Teatro alla Scala per 15 anni, ho
inciso i brani: “L'anima e l'amore” e “Salviamo il mare”, da
bravi Panda ecologisti e amanti degli animali.
Negli store on line è disponibile la ristampa in CD di "Teneramente..." il secondo album dei Panda |
Questa estate avete un
buon calendario di serate, quali sono i brani più richiesti?
Si
è un discreto calendario ma al di là del numero dei concerti mi è
rimasta una grande voglia di musica e quando salgo sul palco vivo
sempre un nuovo “film a colori”. La mia vita la considero
un'espressione musicale inesauribile. I brani che mi richiedono con
più frequenza sono: “Voglia di Morire”, “Amanti Mai”,
“Addormentata”, “Notturno” e “Teneramente” ma anche
quelli più recenti quali “Le ragazze di una volta”, “Salviamo
il mare”, “L'anima e l'amore”, “Ora mi manchi tu” e “Gli
animali veri siamo solo noi”.
Concludo il racconto della mia
piccola storia musicale augurando a tutti voi Buona Musica e Buona
Vita e… viva i Panda.
(*) = Tratto
da “Tre atti e due tempi” di Giorgio Faletti:
Riattacco
e accendo la radio. Cerco una stazione che trasmette musica. Per
qualche giorno, basta calcio.
La
voce del cantante di un gruppo degli anni ’70, i Panda, esce dalle
casse e mi comunica che ha Voglia di morire. Io, da ora, non
più.
I Panda oggi sono:
- Osvaldo Pizzoli – Voce solista, flauto, sax e tastiere
- Roberto Ferrari - voce e chitarra
- Fabio Scalco - voce e tastiere
- Antonello Carbone - voce e basso
- Giorgio
Santandrea - batteria e percussioni
Ascolta "Voglia di morire":
Copyright by William Molducci
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