di
William Molducci
Oliver
Dragojević e Gibonni, entrambi croati, appartengono a due
generazioni diverse ma hanno in comune l’affetto che i loro
compatrioti provano per quello che rappresentano artisticamente.
Oliver è originario della bellissima isola di Korkula mentre Gibonni
è nato a Spalato, la loro collaborazione ha radici antiche basti
ricordare i concerti tenuti dai due artisti nell’Arena romana di
Pola, uno dei teatri più suggestivi dell’Istria e la canzone
“Cesarica”, scritta dal rocker di Spalato e portata al successo
da Dragojević.
Oliver
e Gibo, come quest’ultimo è affettuosamente chiamato dai suoi fan,
hanno pubblicato “Familija”, l’album che raccoglie 9 canzoni
scritte nel periodo 2014-2016, il modo migliore per festeggiare 20
anni di intensa collaborazione.
Qualche
anno fa Gibonni ha inciso, con Gaetano Curreri degli Stadio, il brano
“Ne
odustajem” (Non rinuncio a lei), inserito in “Mirakul”
uno dei suoi dischi di maggiore successo, recentemente si è esibito
con Danilo Sacco a Venezia, dove hanno cantato il brano “Non
credere” (She Said), per lungo tempo ai vertici delle classifiche
croate e slovene. Oliver è conosciuto in Europa per i live in
Germania e all’Olympya di Parigi, da cui fu tratto un doppio
CD/DVD. Nel 2002 ha pubblicato “Trag
u beskraju”,
il disco realizzato in Italia tra Milano e Vicenza, tra i brani la
cover in lingua croata di “Se
è vero che ci sei” di
Biagio Antonacci. Nel 1994 Oliver ha inciso “Bella senz’anima”
di Riccardo Cocciante, inserita in “Neka
nova svitanja”,
tradotta in “Lijepa
bez duše”.
La copertina del CD di Oliver & Gibonni |
“Familija”
è un balsamo per l’anima, un prezioso lavoro cui hanno partecipato
musicisti di tutto rispetto: Vlatko Stefanovski, Marko Ramljak,
Matija Dedic, Manu Katché, Pino Palladino, Steve Stevens. Le canzoni
sono state registrate negli studi di Korcula, Spalato, Opatija,
Zagabria, Madrid, Parigi e Los Angeles.
Gibo
apre il disco con “Onako, od oka” (Guardarti con gli occhi), una
tipica ballata rock dal sapore balcanico. “Sreća” (Felicità) è
il primo dei due brani cantanti in duetto, con il tipico intercalare
di Oliver che dona cuore alla musica. Le due voci funzionano bene,
forse perché sono talmente diverse da sembrare una sola, mentre il
sax di Arsen Breš li accompagna.
Gibonni & Oliver |
“Kad
sam nasamo s njom” (Quando ero solo con lei) è una tipica canzone
d’amore di Oliver, sostenuta dall’armonica di Antonio Serrano, un
musicista jazz spagnolo di fama internazionale.
Il
titolo in italiano di “Bella figura, bella pittura” non deve
trarre in inganno, l’intero disco è in lingua croata, Gibonni
canta con l’accompagnamento al piano di Matija Dedić, introdotto
da un assolo del chitarrista Miroslav Tadić. Il rocker dei Balcani è
anche l’interprete della dolcissima “Udica” (Gancio), sostenuta
da un coinvolgente coro muto maschile, e di “Nisi više moja bol”
(Non sei più il mio dolore), mentre le inconfondibili atmosfere di
Dragojević echeggiano in “Za tvoje dobro” (Per il tuo bene) e
“Gdje to piše?” (Dov’è scritto).
"Familija" contiene 9 canzoni, di cui 2 in duetto |
Oliver
e Gibonni chiudono in duetto con “Moja si Kuća” (Sei la mia
casa) accompagnati da Pino Palladino, un bassista britannico
d'origine italiana molto presente nella scena rock e soul
internazionale. Il brano evoca suoni e colori dello splendido mare di
Korkula, dove parte del disco è stato registrato.
I due grandi musicisti croati durante un concerto |
“Familija”,
uno degli album più attesi in Croazia e nelle repubbliche vicine, è
il punto d’incontro di quella che artisticamente si può definire
"una famiglia che non è la famiglia". L’attesa non è
stata vana, si tratta di un ottimo lavoro che si pone tra i momenti
più importanti della loro discografia. Per gli italiani la lingua
slava è ostica ma la sua musicalità è universale.
Oliver
& Gibonni - Sreća (official video)
Oliver
- Gdje to piše?
Copyright
by William Molducci
2 commenti:
Gibonni non si e' smentito neanche stavolta, ottimo CD e, come sempre, splendidi testi.
Grazie per questo prezioso contributo in italiano. Sono una fan di Gibonni e di Oliver e ne ho molto apprezzato i contenuti che condivido pienamente. Ludovica
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