di
William Molducci
“Fotoromanzi”,
l’album “da matrimonio” dei Deluded by Lesbians, è un omaggio
ai classici della canzone d’amore italiana, rivisti in chiave hard
rock/punk, con passione ma soprattutto con tanta ironia. Parlare di
rivisitazione è un eufemismo, perché i brani sono stati rivoltati
come i classici calzettoni, trasportandoli dalla loro naturale era ai
nostri giorni.
L’originale
nome del gruppo rappresenta Laura O’Clock (la sposa bionda),
Federica Knox (la sposa mora) e Lara Brixen (lo sposo), pseudonimi di
un trio tutto al maschile, che si alterna nelle voci e negli
strumenti, soliti a indossare, nei loro live, buffi costumi di scena
mentre interagiscono con il pubblico.
I
Deluded by Lesbians hanno un’anima popolare e la sviluppano
trasformando lenti epici come “Se tu non torni” e “Vacanze
romane”, portati al successo rispettivamente da Miguel Bosè e
Matia Bazar. Se il viaggio nel mondo rock di “Fotoromanza” e
“Cuore matto” è breve, quello che riguarda “Parlami d’amore
Mariù” o “Felicità” è senza dubbio lungo e pieno di
ostacoli.
"Fotoromanzi" in versione Pop Art |
L’immaginario
musicale del gruppo trasuda di note e motivetti d’altri tempi,
ritornelli e cori usciti dalle ugole di zie, mamme e sorelle,
ascoltati alla radio, visti in TV e tutt’ora tanto di moda nei
paesi dell’Est Europa.
La copertina del nuovo album |
L’ironia
diventa di metallo pesante in “Serenata Rap”, che gode di un
“trattamento” riservato equamente a tutti i brani dell’album,
con il risultato di donare loro un’anima nuova, una luce su un lato
oscuro che ogni canzone contiene.
“Nel
blu dipinto di blu” e “Il cielo in una stanza” non sono esclusi
dalla rivisitazione del trio, il brano di Domenico Modugno e Franco
Migliacci invita al ballo, guidati dal contrasto tra le chitarre
ossessive e l’intonazione classica del cantante, che ne fanno una
cover più vicina alla versione dei Gipsy King che a quella di David
Bowie, inserita nella colonna sonora del film “Absolute Beginners”.
Frame tratto dal video ufficiale |
I
suoni rock, hard rock e punk, volteggiano sulle note delle canzoni di
Al Bano e Romina Power, sino alle hit di Little Tony e Jovanotti.
L’operazione dei Deluded by Lesbians è divertente e interessante,
esempio di contaminazione della nostra storia musicale, senza negarne
le origini e con spunti originali, come dimostrano le rivisitazioni
de “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli e “Parlami d’amore
Mariù”, scritta nel 1932 da Cesare Ennio Neri e Andrea Bixio, per
la voce di Vittorio De Sica nel film “Gli
uomini, che mascalzoni”.
Video
ufficiale di “Felicità”:
Copyright
by William Molducci
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