di
William Molducci
Vincenzo
Spampinato è presente sulla scena musicale sin dagli anni settanta,
tra i suoi successi: “E'
sera”, “Battiuncolpo
Maria”, “Voglio
un angelo”, “L”,
“Napoleone”,
“I separati”,
“L'amore nuovo”,
“Milano dei miracoli”,
“Bella don't cry”, “Campanellina”
e “La
tarantella di Socrate”.
Contemporaneamente
alla carriera solista, scrive come autore per Viola Valentino,
Riccardo Fogli, Patrizia Bulgari, Fausto Leali, Irene Fargo e Milva.
Ricordiamo “Torna a
sorridere”, “Sulla buona strada” (Sanremo
1985) e “Per Lucia”
(Eurofestival 1983), portate al successo da Riccardo Fogli, “Sola”
e “Arriva, Arriva”
(Sanremo 1983), eseguite da Viola Valentino.
Verso
la fine degli anni 80 ha pubblicato numerosi album raffinati e
innovativi, coinvolgendo Lucio Dalla, Franco Battiato e i Rondò
Veneziano.
Lo
scorso inverno è stato in tour nei teatri con “Venditore di
nuvole” e con “il canto antico delle stelle”, accompagnato
dalla Piccola Orchestra del Sole. L’artista siciliano, in questo
nuovo spettacolo, interpreta alcune tra le più belle melodie del
Natale, dai classici italiani a quelli stranieri fino alle canzoni in
lingua siciliana. L’obiettivo è di ritrovare la magia della festa,
il senso religioso e spirituale del Natale di qualche tempo fa, tra
giochi di luce, elementi scenici e suggestioni musicali. Quest’estate
sta portando in giro il concerto-cabaret “70 ma non li dimostra”,
insieme al comico catanese Gino Astorina.
“70 ma non li dimostra”, Spampinato con il comico catanese Gino Astorina |
La
musica nuova
Nel
1989, dopo alcuni anni di silenzio, Spampinato pubblica il disco
“Dolce amnesia
dell’elefante”, un album
intimo e introspettivo, completato da due brani in dialetto siciliano
che le case discografiche precedenti gli avevano impedito di
incidere. L'autore gioca con l'antinomia del titolo (la
contrapposizione della parola “dolce” con amnesia, soprattutto
perché riferita all'elefante, simbolo di buona memoria), proponendo
testi che si possono leggere come capitoli di un romanzo, musicati
con melodie mediterranee. Nella track list è inserito anche il brano
“Per Lucia”,
portato al successo da Riccardo Fogli.
Nel
1990 esce “Antico suono degli
dei” (altro titolo atipico),
realizzato con la collaborazione di Tony Carbone dei Denovo e Alfio
Antico, cantante e musicista, tra i maggiori virtuosi delle
percussioni con la tammorra. Gli arrangiamenti danno spazio a
strumenti quali zampogna, mandolino, cornamusa, arpa celtica, oltre
agli archi scritti e diretti da Massimo di Vecchio e la presenza
dell'Orchestra sinfonica Nova Amadeus di Roma. Questo è il disco
della nostalgia e dell'amore perduto, erede, nei testi,
dell'introspezione intimista dell'album precedente ma che, in una
sorta di contrapposizione musicale, propone ritmi e arrangiamenti
brillanti e allegri.
Nel
1992 Spampinato realizza l'album che forse lo rappresenta al meglio:
“L’amore nuovo”,
il cosiddetto “disco della rinascita”, dove il filo conduttore è
rappresentato dalla speranza (individuale e sociale). L'album ospita
Franco Battiato in “L’amore nuovo” e Lucio Dalla nel brano
“Bella e il mare”, di cui
il musicista siciliano dice: “…
stavo cercando un tenore che interpretasse il mare e Lucio si
propose...”. La playlist comprende anche “C'è
di mezzo il mare”, un brano
pieno di riferimenti alla cronaca, dove è descritta la Sicilia dei
misteri, con riferimenti anche alla strage di Ustica.
“Judas”,
del 1995, è l'album della protesta, della rivolta e della
rivendicazione. In questo disco l'impronta musicale etnica è meno
marcata, la struttura delle canzoni è più essenziale, in linea con
i temi trattati. La lista dei brani propone dieci perle, tra queste:
“Napoleone”,
“Campanellina”,
“La tarantella di Socrate”,
“ll portiere, il suggeritore…
gli altri” e “Il
passo dell'elefante”.
Nel
2000 è la volta di Kòkalos.3,
un album di canzoni vecchie e
nuove interamente in lingua siciliana, definito dall'autore come il
suo “disco del cuore”. Il titolo misterioso omaggia Kòkalos
l'antico re dei Sicani, mentre il tre è utilizzato perché numero
ciclico e misterioso.
Nel
2006 è stata pubblicata la raccolta Ri-Vintage,
che contiene numerose canzoni inedite e vecchi successi in versioni
alternative. Il suo autore la definisce “Analogicantologia”,
consigliata per chi vuole iniziare a conoscere questo grande artista.
Nel
2012 Vincenzo pubblica “Muddichedda
Muddichedda”, che prende il
titolo dal brano vincitore dell'undicesima edizione del Festival
della nuova canzone siciliana. Il 2015 ha visto il ritorno
discografico di Spampinato con “L’estate più bella della nostra
vita”, presentata a Malta durante i festeggiamenti del 9°
anniversario di MTV.
Video - "L'estate più bella della nostra vita:
Copyright
©
by William Molducci
1 commento:
Grazie William grazie sempre per il grande affetto che mi dimostri...ti abbraccio...Vincenzo
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