giovedì 24 marzo 2016

Russo Amorale - L’emergenza di emergere

di William Molducci

Russo Amorale, all’anagrafe Ugo Russo, è un cantautore francese di origini italiane che ha scelto di cantare prevalentemente in italiano, per motivi poetici e personali, legati alle sue origini. La chitarra è lo strumento che guida la sua musicalità, con tempi che spaziano dal passato al presente e viceversa, a volte dura nei suoni così come le parole, sintesi di origini semplici e allo stesso tempo nobili, sicuramente ricche di artisti del quotidiano.

sabato 19 marzo 2016

Ezio Bosso – La dodicesima stanza

di Simonetta Sandri

Si dice che la vita sia composta da 12 stanze. 12 stanze in cui lasceremo qualcosa di noi che ci ricorderanno. 12 le stanze che ricorderemo quando saremo arrivati all’ultima. Nessuno può ricordare la prima stanza dove è stato, ma pare che questo accada nell’ultima che raggiungeremo. Stanza, significa fermarsi, ma significa anche affermarsi. Ho dovuto percorre stanze immaginarie, per necessità. Perché nella mia vita ho dei momenti in cui entro in una stanza che non mi è molto simpatica detto sinceramente. E’ una stanza in cui mi ritrovo bloccato per lunghi periodi, una stanza che diventa buia, piccolissima eppure immensa e impossibile da percorrere. Nei periodi in cui sono lì ho dei momenti dove mi sembra che non ne uscirò mai. Ma anche lei mi ha regalato qualcosa, mi ha incuriosito, mi ha ricordato la mia fortuna. Mi ha fatto giocare con lei. Si, perché la stanza è anche una poesia. (Ezio Bosso)


lunedì 14 marzo 2016

Beppe Giampà - Della fatal quiete

di William Molducci


"Della fatal quiete” è il titolo del nuovo album di Beppe Giampà, il secondo capitolo del filone letterario iniziato con “I mattini passano chiari", il disco dove ha musicato le poesie di Cesare Pavese. In questo progetto l’artista astigiano ha scelto i componimenti di poeti italiani nati nel 1800: Giosuè Carducci, Dino Campana, Giacomo Leopardi, Ugo Foscolo, Giovanni Pascoli, oltre al portoghese Fernando Pessoa.
Il lavoro di ricerca di Giampà è iniziato con la difficile selezione delle poesie da musicare, un’impresa per nulla facile ma presupposto necessario per la realizzazione di un’opera di questo spessore. La disposizione dei brani nel CD è istintiva, basata su sensazioni a “pelle”, tranne il legame tra brano di apertura e “Infinito” di Giacomo Leopardi, posto a conclusione dell’album.

lunedì 7 marzo 2016

Emily Sporting Club – Sognatori terminali

Omaggio a Pier Vittorio Tondelli

di William Molducci

L’album degli Emily Sporting Club è un omaggio a Pier Vittorio Tondelli, lo scrittore emiliano scomparso 25 anni fa, autore di “Camere separate”, definito come il suo “testamento spirituale” e sempre drammaticamente attuale.
Il disco legge in chiave new wave/rock/prog i testi di Nicola Pulvirenti, realizzando un viaggio nell’Italia degli anni ’80, in un’Emilia definita paranoica che non disdegna sonorità progressive, tanto in voga in quegli anni. Le storie, così come ci aveva abituato Tondelli, non si nascondono dietro al formalismo delle parole.

venerdì 4 marzo 2016

4 marzo 2016, buon compleanno Lucio – Street Photography

di William Molducci

Oggi Lucio Dalla avrebbe compiuto 73 anni, in occasione di questa ricorrenza abbiamo percorso Via Massimo D’Azeglio a Bologna, la strada in cui abitava, in una sorta di Street Photography in omaggio al grande artista.
Via D’Azeglio è situata al centro di Bologna, vi si può accedere direttamente da “Piazza Grande” – Piazza Maggiore, dopo essersi lasciati alle spalle la fontana del Nettuno e avere superato Palazzo D’Accursio, sede del Municipio.

mercoledì 2 marzo 2016

Intervista a Valerio Liboni – 50 anni di musica

di William Molducci

Alla soglia dei 50 di carriera l’entusiasmo non ha abbandonato Valerio Liboni, tra i nomi storici della scena musicale italiana, infatti, tra poche settimane uscirà “Faccio un salto all’Habana”, il suo nuovo album.
Nel 1971, dopo avere debuttato con I Ragazzi del Sole, Valerio Liboni contribuì alla formazione del gruppo La Strana Società, noto per il grande successo di “Pop corn” e la partecipazione al Festival di Sanremo 1976 con “Andiamo via”. L’anno successivo Liboni entrò a fare parte dei Nuovi Angeli e intraprese l'attività di autore, componendo con Cristina Gazzera la canzone “Ciao nonnino”, interpretata da Erminio Macario, altre sue hit furono “E muoviti un po’” per Fiorella Mannoia e “Che fico” affidata a Pippo Franco (sigla di Sanremo 1982).