giovedì 26 gennaio 2017

Gli italiani del deserto

di Simonetta Sandri

Il Sahara è Dio senza gli uomini, H. de Balzac

Chi di noi non ricorda il “Piccolo Principe” di Saint-Exupéry e il suo piccolo aereo precipitato nel deserto? Chi di noi non ha avuto voglia, almeno una volta nella sua vita, di ripercorrere quelle magnifiche avventure? Tanti di noi hanno attraversato il deserto, e non solo con la fantasia… Avventuriamoci allora insieme in questo deserto, passiamo per il Sahara, per riscoprire noi stessi oltre a parte delle nostre radici. Per riscoprire la vita. Strano ma vero, vedrete…

sabato 21 gennaio 2017

Il Rovescio della medaglia – Intervista a Enzo Vita

di William Molducci

Il Rovescio della Medaglia esordì discograficamente nel 1971 con l’album “La bibbia”, pubblicato dalla RCA Italiana. La formazione era composta dal chitarrista Enzo Vita, il cantante Pino Ballarini, il bassista Stefano Urso e Gino Campoli alla batteria. Uno dei punti di forza del RdM sono state le esibizioni dal vivo, come dimostra lo stesso disco d’esordio, registrato in presa diretta con la “complicità” di Enzo Martella e Ubaldo Consoli, due dei fonici più preparati della casa discografica romana. Martella si è occupato anche del missaggio, riuscendo a fare emergere i “suoni giusti” per la band.

martedì 17 gennaio 2017

Oltre l’infinito - Intervista a Beppe Giampà

di William Molducci

Le produzioni di Beppe Giampà si distinguono per le sonorità originali e la cura con cui vengono realizzate, come nel caso della trasposizione in canzone di alcune importanti poesie. In “Della fatal quiete”, il suo ultimo disco, ha musicato le opere di Foscolo, Campana, Pascoli, Leopardi, Carducci. In precedenza, nell'album “I mattini passano chiari”, aveva compiuto la stessa operazione con Cesare Pavese, musicando le metriche poetiche tratte dalle raccolte “La terra e la morte” (1945) e “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi” (1950).

venerdì 13 gennaio 2017

Christopher Meledandri – Le origini italiane di Sing

di William Molducci

Al produttore statunitense Christopher Meledandri, fondatore e CEO della Illumination Entertainment, la Biennale di Venezia ha conferito un tributo speciale per il suo straordinario apporto allo sviluppo del cinema d’animazione. Meledandri, iniziò la sua carriera alla Walt Disney Pictures, dove fu executive producer di “Quattro sottozero” (Cool runnings), per poi passare alla 20th Century Fox Animation, dove produsse e supervisionò, per conto dei Blue sky studios, grandi successi quali “L'era glaciale”, “The Simpson movie”, “I robots”, “Alvin superstar”, “Gone nutty” e “Horton hears a who!”.

lunedì 9 gennaio 2017

Lilli Greco raccontato da Tullio Pizzorno

di William Molducci

Italo Greco, detto Lilli, è stato musicista e produttore discografico, uno dei punti fermi di quella straordinaria “fabbrica della musica” che fu la RCA Italiana. Greco credeva nel lavoro e nella sperimentazione finalizzata alla ricerca e allo sviluppo del talento, consapevole che per creare capolavori l’artista deve esprimersi assoluta libertà. Lilli Greco, assunto nel 1958 dalla RCA di Ennio Melis e Vincenzo Micocci, lavorò inizialmente con Gianni Meccia, Jimmy Fontana, Sergio Endrigo, Gianni Morandi, Rita Pavone, Edoardo Vianello, Patty Pravo, Gabriella Ferri. 

sabato 7 gennaio 2017

Cafè Puškin a Mosca, dove tutto è poesia

di Simonetta Sandri
 
Nevica, quella candida neve leggera che, costante e paziente avvolgerà presto tutta la città, accarezzerà i suoi parchi e giardini eleganti, ammantando tetti e cortili. Un vento frizzantino sfiora alberi e guance, mentre luci di ogni colore avvolgono tronchi e antichi palazzi. I pensieri sono lievi e lontani. Siamo sul viale Tverskoy.

martedì 3 gennaio 2017

I 100 anni di Dino Risi

di William Molducci

100 anni fa, il 23 dicembre 1916, nasceva a Milano Dino Risi, uno dei grandi registi della commedia all’italiana, il filone cinematografico comico-satirico affermatosi negli anni cinquanta grazie anche alla legge del 1949 che negava il finanziamento pubblico ai film neorealistici più estremi, rei di diffamare l’Italia.
La singolarità della commedia è stata quella di aggiungere contenuti realistici alle situazioni brillanti, proseguendo quindi, in chiave più leggera, alcuni aspetti del Neorealismo. I temi trattati erano legati all’attualità, caratterizzati da un’amarezza di fondo che ne attenuava gli aspetti umoristici.