lunedì 22 aprile 2013

Max Bunker


Intervista a Max Bunker (Alan Ford)
di  William Molducci






Pubblichiamo l'intervista a Max Bunker, realizzata verso la fine del 1997, in occasione dei festeggiamenti del trentennale della pubblicazione di Alan Ford. Nel 2013 Alan Ford ha compiuto la bellezza di 45 anni editoriali, dimostrando ancora una volta la sua longevità e il seguito che continua ad avere presso i lettori italiani e di altri paesi vicini (in primis Croazia e Slovenia).

In questi 15 anni è cambiato il mondo e naturalmente si è evoluto anche Alan (nuovo editore: 1000voltemeglio, nuovi personaggi, nuove trame), chiederemo quindi a Max Bunker (al secolo Luciano Secchi), di concederci una nuova intervista, per farci raccontare questi ultimi anni e le prospettive per il futuro.

Alan Ford sta per festeggiare il trentennale, si tratta di uno dei più originali fumetti italiani di tutti i tempi, creato dalla fertile mente di Max Bunker (Luciano Secchi) e disegnato nel tempo da maestri quali Magnus e Paolo Piffarerio. Negli ultimi anni si sono avvicendati altri validissimi disegnatori quali Dario Perucca e Warco, coadiuvati nel passaggio a china da Oskar, Omar Pistolato e Matteo Paganini. Kronos - Fumetti di Fine Millennio festeggia l'evento con un'intervista in esclusiva al Grande Max (Alan Ford, Kriminal, Satanik, Maschera Nera, El Gringo, Daniel, Maxmagnus, Cliff, Angel Dark, Kerry Kross, Gesebel, Dennis Cobb, ecc.), che gentilmente si è prestato a rispondere ad alcune domande.

Il nostro augurio è quello che la pubblicazione di Alan Ford continui per altri 100 anni (e anche di più, mai mettere limiti alla provvidenza…) l'invito è rivolto invece ai navigatori del Web e consiste nel correre in edicola ad acquistarlo.


Nel 1998 si festeggerà il trentennale di Alan Ford, quali sono le iniziative, che intraprenderete, e cosa puoi anticiparci?

E' presto per dirlo. Qualcosa faremo, magari in pizzeria.

La MBP è entrata recentemente su Internet con un sito Web di ottimo livello, un'iniziativa che consente di conoscere con buon anticipo sia i titoli in uscita che la grafica delle copertine delle varie pubblicazioni. Lo scopo è quello di far conoscere ai giovani le vostre produzioni? E in questo caso pensate di sviluppare più attivamente il sito, entrando quindi nella logica del cyberspazio, con pagine riservate ai link e con iniziative in esclusiva per la rete?

Lo scopo è quello di farsi conoscere da un popolo che non frequenta molto l’edicola. Poi qualcosa nascerà cammin facendo.

AF per molto tempo è stato pubblicato anche in Jugoslavia (ne possiedo alcune copie), inoltre, fino a qualche tempo fa esisteva su Internet un sito NON-Ufficiale, molto frequentato da navigatori anglo-sassoni, incuriositi dai caratteri dei protagonisti, esiste una distribuzione estera (librerie specializzate) dell'edizione italiana?

Ma interessa davvero a qualcuno? Non lo so!

AF verso la metà degli anni '80 ha avuto disegnatori non all'altezza dei bei tempi che furono e di quelli attuali, quella situazione quanto ha limitato il tuo lavoro di sceneggiatore?

Non tutte le stagioni sono uguali, ci sono quelle ricche di messi e quelle più modeste. No, io lavoro sempre con lo stesso impegno indipendentemente da chi disegnerà la mia sceneggiatura..

Ritornando alla domanda precedente, possiamo affermare che, lavorando con disegnatori del calibro di Magnus, Piffarerio e Perucca, hai più spazio creativo anche nella realizzazione di una sceneggiatura, in quanto hai la certezza che un un'inquadratura o una particolare espressione, verrà resa esattamente come l'hai descritta?

La mia creatività non è affatto condizionata da alcun altro che non sia me-medesimo-me-stesso.

E' risaputo che la saga della morte del Numero 1 rilanciò le quotazione di AF, in un momento in cui la dignità grafica era quantomeno discutibile, l'idea di questo sviluppo narrativo ti venne proprio per ovviare, in parte, a tale limite?

Siete cattivi con quei poveri giovani alle prime armi, che davano tutto quello che potevano. Forse era poco, ma era il massimo che si poteva fare in quel preciso momento storico. La risposta è comunque negativa.

Ti avvali della macchina da scrivere per realizzare le sceneggiature, oppure ti sei convertito al computer ?

Dipende dove mi trovo. Uso entrambi anche se la mia preferenza va alla macchina da scrivere. Sono un romantico.

Negli anni sessanta hai raccontato che ti capitava spesso di mangiare una pizza con Magnus, oggi come vivi il rapporto con i tuoi disegnatori (Perucca e Warco), hai mantenuto questo tipo di contatto anche con i collaboratori attuali?

C'era una questione generazionale io e Magnus avevamo la stessa età, Perrucca e Warco sono molto più giovani di me, sono entrambi sulla trentina, facciamo delle intense bevute di caffè e parliamo molto.

Da più di 10 anni Dario Perucca disegna Alan Ford, tutti noi sappiamo come è nata la vostra collaborazione, ma quello che si ignora è il modo in cui questa è continuata. Oltre a essere l'autore del fumetto ne sei anche l'editore, quindi immagino che non si tratti di un rapporto formale basato su invio di sceneggiature e qualche indicazione di massima sui caratteri dei nuovi personaggi. Potresti descriverci il vostro metodo di lavoro?

Spiego sempre a voce i particolari importanti, che devono essere evidenziati, anche se scritti dettagliatamente nella sceneggiatura e poi parliamo, parliamo, parliamo... Di che cosa? Di tutto dallo sport allo spettacolo alla politica, ai fatti di tutti i giorni, al valore della spiritualità e di tante altre amene cose.

Le storie ambientate in un'isola si ripetono spesso negli special estivi e in numeri quali il 7 (Una gita a S. Guerreta) e il 341 (Votate Tromb... e sarete trombati), in ognuno di questi episodi si è creato un clima particolare, che ha reso molto godibili le storie e anche le sceneggiature sono sembrate più brillanti e ispirate. Sei d'accordo con la mia valutazione o ritieni che il discorso possa ampliarsi a ogni situazione ambientata al di fuori dei soliti luoghi in cui agiscono i personaggi?

Non mi sono mai posto in questa ottica. Ogni storia ha una vita propria. Certo lo spazio intorno puo' determinare diverse esigenze, quelle di routine sono forse le più difficili, visto che ne ho fatte parecchie, 350 e passa. Volete sapere il titolo del numero 350, che uscirà in agosto 1998? No? Pazienza.

Per quale motivo Paolo Piffarerio non disegna più gli Special? Eppure avevi parlato di un suo ritorno di fiamma per il personaggio e recentemente ha rappresentato AF anche nella trasmissione televisiva "Anima mia".

A Piffarerio sono molto affezionato. Con lui ho avuto il mio primo successo "Maschera Nera", ci siamo frequentati molto anche fuori dal lavoro. Entrambi interisti siamo andati per anni allo stadio anche in trasferta a seguire la squadra. Erano i tempi della grande Inter di Herrera-Moratti, l'ho mandato al mio posto ad "Anima mia"  anche perche io disegno maluccio. Paolo è di una modestia indicibile, si meritava anche lui un primo piano, recentemente Piffarerio ha avuto una targa di riconoscimento a Lucca e mi ha telefonato contentissimo al suo ritorno. Per il suo premio? Anche. ma sapete la sua reale gioia è stata nel riferirmi che facendo il mio nome, c'è stato un interminabile scroscio di applausi, forse il buon Paolo si è lasciato travolgere dall'affetto e magari quell'interminabile è eccessivo, comunque serve a fare capire quale amico sincero lui sia. Ce ne sono pochi in giro. Paolo ora lavora con ritmo blando e ha degli impegni, forsè più avanti, quando vorrà, potrà disegnare altri special, per lui ci sarà sempre posto.

Marco Nizzoli si è rivelato un vero talento, già dai tempi di AF, confermato anche dalle appendici realizzate per Kriminal e in Angel Dark, hai in mente qualche progetto con lui? Hai mai pensato di affidargli Kerry Kross (di cui stai praticamente annunciando una sua riproposta)?

Che Marco Nizzoli sia un artista di talento, non c'è alcun dubbio, ma ciò non significa che possa disegnare tutto. Lui come tutti ha delle sensibilità particolari e non ho affatto pensato di affidargli Kerry Kross, che è in corso di lavorazione.

Oltre a creare fumetti e scrivere libri (Riccardo Finzi) alcuni anni fa hai diretto il film "Delitti, amore e gelosia" con Fiorenza Marchegiani, Saverio Marconi e Cochi Ponzoni, questo film non è stato praticamente distribuito nelle sale e non si riesce neppure a vederlo in TV. Hai mai pensato di riproporlo in videocassetta?

E' stato fatto in cassetta. Quel film è stato davvero sfortunato. E' uscito nel periodo peggiore della peggior crisi del cinema italiano. Cose che capitano.

AF è un fenomeno unico nel suo genere, nell'ambito del fumetto italiano, ma Max Bunker non è soltanto AF o per lo meno non lo è stato, quanto la situazione attuale del mercato limita la tua voglia di proporre nuovi personaggi, ovvero, quanti progetti hai nel tuo cassetto?

Ho una notizia strabiliante: non tengo progetti nel cassetto, ma tutti in testa. Il progetto prossimo venturo si chiama Kerry Kross (diventato poi un fumetto di successo n.d.r.), un altro progetto a medio termine è Hawaii.

Negli ultimi anni la satira politica è di casa su AF, situazioni grottesche coinvolgono i personaggi più potenti del nostro paese, questo ti ha causato qualche problema ?

Che sarebbe la vita senza problemi? Un apostrofo rosa tra due parole “che noia”.

Max Bunker parla di questa intervista su Alan Ford N. 344 (febbraio 1998)

(La posta di Max) Carissimi Alanfordissimi, stavolta mi rivolgo principalmente al popolo di Internet, quello che naviga, per segnalare un'interessante novità (insomma c'è già da qualche mese) ovvero la nascita del giornale elettronico "Kronos - fumetti di fine millennio", ideata da William Molducci che merita la nostra attenzione anche perchè c'è un'intervista abbastanza fuori dal consueto al voster Max Bunker, poi rubriche di fumetti, etc... Insomma da vedere. Come si fa a vedere? Io ci arrivo con http://digilander.libero.it/kronosmag, prego chi compone di leggere, rileggere e rileggere perchè anche un punto al posto della virgola o viceversa nel computer è determinante. Questa è una comunicazione di servizio. Comunque appena aggiorneremo il sito Internet metteremo anche un bel link, così vi collegherete direttamente dalle nostre superbe pagine. Superbe qui sta perchè stupende o perchè piene di superbia, ergo vanagloria? Ai posteri la posterità.

Sito ufficiale Max Bunker

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