di
William Molducci
Il
gruppo dei Sir Rick Bowman, formatosi nel 2008, ha pubblicato “A
quiet life”, il nuovo album legato alle sonorità del Britpop, il
genere musicale britannico nato negli anni ottanta basato sulle
melodie degli anni sessanta e settanta. Questo stile, proveniente
dalla scena underground inglese, sviluppa tematiche tipicamente
derivate da new wave e dance music, fino a dare vita a un proprio
suono e a un modo di prodursi definito indierock.
Il
gruppo è composto da Riccardo Caliandro (voce e chitarre), Francesco
Battaglia (basso, cori), Andrea Fabio Fattori (chitarre), Giacomo DI
Filippo (piano, synth) e Emanuele Pagliai alle percussioni.
“A
quiet life” non è un disco monocorde, gli 11 brani sviluppano
questioni legate al punto d’equilibrio tra gioventù e maturità.
Il punto di partenza è il raggiungimento dei 30 anni, l’età da
assaporare sino all’ultimo giorno,
liberi dalle angosce della post adolescenza e lontani dal declino, un
bivio da cui scegliere percorsi di vita collaudati o alternativi.
Humor, autoironia e consapevolezza si trasformano in canzone per
sviluppare le diverse essenze di questo lavoro.
Gli
Oasis sono un importante punto di riferimento per i Sir Rick Bowman,
come anche RadioHead, Pink Floyd e Led Zeppelin. La loro ricerca non
è soltanto la somma dei figli della vecchia Albione, risulta
evidente la volontà di un proprio sound, a volte anche con armonie
mediterranee, come in “The A. of Spencer Dwight” e in parte in
“Dear Mr. Time”.
“Black
Horizon” chiude l’album ponendosi su un livello diverso, puntando
sul ritmo lento e ossessivo di chitarre, tastiere e voce, uno
sviluppo made in British che, nelle due parti in cui il brano è
diviso, accarezza nebbie londinesi di estrazione ambient e post-rock,
“strisciando verso l’uscita “con un suggestivo assolo al piano:
“And crawl… your way out”.
In
bilico tra nostalgia, leap forward, facile ascolto e profondità, “A
quiet life” è un passaggio obbligato per la ricerca della propria
arte, con l’ago della bussola in direzione della Gran Bretagna e il
sestante alla ricerca di nuove contaminazioni.
“A quiet life” – Video Ufficiale
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by William Molducci
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