di William Molducci
La
musica di Goran Bregović è un mix di rock, folk balcanico ed
elettronica, una fusion che unisce musica popolare ungherese e jazz,
tanghi e ritmi folk slavi, polifonie tradizionali bulgare, pop e arie
sacre ortodosse. Si dice che l’anima riconosca istintivamente la
sua musica liberando un’irresistibile voglia di ballare, forse
perché proviene da quella tragica
terra di confine dove per secoli ortodossi, cristiani, ebrei e
musulmani hanno vissuto insieme, così come si sono fatti la guerra.
Grazie a lui le sonorità balcaniche varcano i confini nazionali, per
diffondersi nel resto del mondo.
Nato
a Sarajevo, da madre serba e padre croato, dopo alcuni anni di studio
del violino presso il conservatorio della capitale bosniaca, Goran
forma il gruppo "The White Button ". Compositore e
chitarrista ai tempi della Jugoslavia non nascose mai il suo amore
per il rock n'roll, che gli consentiva di potere esprimere in
pubblico il proprio malcontento, senza (quasi) rischiare la galera.
Con i “The White Button ", per quindici anni ha suonato in
interminabili tour, diventando un idolo nei paesi balcanici.
Goran Bregović è accompagnato dalla Wedding & Funerals band (1) |
Quei
tempi sono lontani, così come l’underground rock della Sarajevo
pre-bellica, ora nei suoi spettacoli si esibisce in abiti bianchi e
con la chitarra elettrica, insieme all’Orchestra di Belgrado e a
vocalist con costumi folkloristici. Lo accompagna la "Wedding &
Funerals Band" che rappresenta la tradizione ortodossa dove,
dopo il rito funebre, si mangia, si beve e per un po' il dolore
lascia spazio alla musica. Questa combinazione è una miscela
esplosiva che trascina giovani, anziani e bambini in danze sfrenate
seguendo il ritmo di "Kalasnjikov" e "Mesecina",
i brani tratti dalla colonna sonora di “Undergroud”, il film di
Emir Kustarica Palma d’Oro a Cannes 1995.
Goran Bregović |
Prima
di avere successo in Francia e in Grecia, Bregović, all’età di 18
anni, soggiornò in Italia per un anno, suonando nelle pizzerie e nei
club di Napoli, Capri e Ischia, soltanto qualche anno dopo la sua
musica si affermò anche nel nostro paese. Memorabile fu il duetto
con Adriano Celentano in "Ventiquattromila baci", una delle
canzoni italiane più popolari nell’ex-Jugoslavia. Nel film “Ti
ricordi di Dolly Bell” di Emir Kusturica, questo brano è un vero e
proprio tormentone, esasperato dal protagonista, adolescente della
Sarajevo degli anni '60, che scimmiotta Celentano e s’innamora
follemente della bellissima Dolly Bell.
Bregović
è salito due volte sul palcoscenico del Festival di Sanremo, durante
le edizioni del 2000 e del 2012, prendendo parte anche alla giuria di
qualità.
Nel
1998, il musicista bosniaco ha suonato a “Ferrara sotto le stelle”,
la più importante manifestazione musicale della città, che
quell’anno ospitò anche Lucio Dalla con l’Orchestra Toscanini di
Parma e Paolo Conte.
Goran Bregović in concerto alla Carnegie Hall di New York il 19 Ottobre 2011 (2) |
Il
legame con l’Italia si è rinforzato con la colonna sonora del film
“I giorni dell’abbandono” di Roberto Faenza, in concorso al
Festival di Venezia del 2005; Bregović firmò le musiche insieme a
Carmen Consoli e ne fu interprete con Margherita Buy e Luca
Zingaretti.
Il
musicista balcanico ha portato nei teatri italiani l’opera
“Karmen”, la cui prima assoluta si svolse a Udine nel 2005, per
poi essere replicata in numerose città tra cui Modena, Bologna,
Perugia e Ferrara (al Teatro Comunale). L’opera, diversamente da
quella tragica di Bizet, termina con un matrimonio, sinonimo di
festa.
Champagne for Gypsies, il più recente album di Bregović |
“Champagne
for Gypsies”, del 2012, è il suo più recente album, si tratta di
una raccolta di dodici canzoni con cui ballare e divertirsi, con un
occhio alla festa e un altro all’ironia. Non è il suo disco
migliore ma rimane uno di quegli “affreschi” musicali che
soltanto lui è in grado di creare.
L’8 febbraio inizierà il tour 2015 di Bregović con l’immancabile
Wedding and
Funeral Orchestra,
la prima tappa è prevista a Brno in Slovacchia, seguiranno
Bratislava,
Mosca e
Pietroburgo.
Goran
Bregović a Sanremo 2012, su Youtube, Romagna mia (con Samuele
Bersani):
Goran
Bregović a Sanremo 2000, su YouTube:
(2) Photo da
Copyright
by William Molducci
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