di
William Molducci
Tony
Cicco torna prepotentemente sulla scena musicale con “La mia
aurora”, un brano dalle ricche sonorità e con un ritmo incalzante,
un rock d’altri tempi eseguito con passione e talento, un ritorno
al futuro dal sapore di novità.
“La
mia aurora” è l’ariete, il brano che ha il compito di apripista
per il nuovo album d’inediti, realizzato insieme con amici e
compagni di viaggio storici del calibro di Luigi Lopez, Mario
Castelnuovo, Carla Vistarini, quest’ultima autrice dei testi dei
suoi primi successi da solista: “Se mi vuoi”, “E mia madre”,
“La gente dice”, all’epoca prodotti da un lungimirante Gianni
Boncompagni.
Luigi
Lopez ha scritto le parole de “La mia aurora”, un testo che ben
si adatta al ritmo sostenuto da batteria e chitarra, suonato con
energia, talento e passione, antitesi dei campionatori e della musica
al computer.
Il
progetto nasce dall’esigenza di scrivere nuove canzoni anche in un
momento di forte crisi della discografia, per continuare a proporre e
sperimentare cose nuove. Per la realizzazione in studio Tony si è
affidato alle chitarre di Angelo Anastasio e al polistrumentista e
tastierista Ciro Di Bitonto, due ottimi musicisti che da qualche anno
lo accompagnano nei live in giro per l’Italia.
Pochi
artisti possono vantare la storia di Tony a cominciare dall’incontro
con Lucio Battisti, che l’ha portato a diventare il batterista e la
voce leader della Formula 3, una band mito della storia del rock
progressivo italiano, ancora oggi punto di riferimento per tanti
giovani musicisti.
Nel
1973, con il nome Cico, iniziò la carriera da solista pubblicando
l’album “Notte” e il singolo "Se mi vuoi", balzato
immediatamente ai primi posti delle classifiche di vendita. Il
successo fu clamoroso, il brano fu subito amato dai giovani e
richiestissimo in discoteca. Seguirono gli LP “E mia madre” e “La
gente dice”, sempre con Carla Vistarini come autrice dei testi e
con gli arrangiamenti curati da Paolo Ormi.
Sul
finire degli anni settanta Cicco ha collaborato con Pino Daniele,
come percussionista e tastierista, in due brani del suo secondo album
“Pino Daniele” del 1979. In qualità di musicista ha lavorato per
molti artisti e direttori d’orchestra: Pino Donaggio, Armando
Trovaioli, Franco Micalizzi, Stelvio Cipriani, Franco Pisano, Renato
Serio e Fabio Frizzi. Ha suonato la batteria e le percussioni
nell’album di Lucio Battisti intitolato “Umanamente Uomo: il
sogno”, che includeva il singolo “I giardini di marzo”.
Tony
ha al suo attivo un’invidiabile carriera di autore, grazie ai
successi scritti per Loredana Bertè, Fiorella Mannoia, Peppino di
Capri, Mita Medici, Caterina Caselli, Drupi e Raffaella Carrà.
L'aurora
è l'intervallo di tempo che segue l'alba e che precede il sorgere
del sole, quella di Cicco è l’inizio di una nuova attesissima e
affascinante avventura.
La versione Pop Art della copertina dell'Album "Pà" di Tony Cicco (1989) |
Ringrazio Luigi Lopez per le notizie e le idee che mi hanno facilitato la scrittura dell'articolo. (WM).
Copyright
©
by William Molducci
1 commento:
Mi piace, ritmo coinvolgente.
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