di
William Molducci
Aaron
Lordson è un musicista di strada famoso in tutto il mondo, che si
autoproduce i dischi e si esibisce anche in TV e in teatri
importanti. Noi lo abbiamo incontrato a Nizza, attirati dal
particolare timbro della sua voce.
Lordson
è nato in Togo, dove è cresciuto influenzato da diversi generi
musicali, incoraggiato dal nonno, compositore e direttore di un coro
gospel.
Louis Armstrong è stato il primo artista che l’ha
ispirato, così come Ray Charles, Aretha Franklin e James Brown.
Aaron non ha avuto bisogno di scuole di musica, gli sono bastati il
suo talento naturale e l’anima soul.
La
sua voce fornisce una combinazione unica, un’esclusiva gamma di
toni alti e dolci, accompagnati dal suono della chitarra che gioca
tra emozione e ritmo, testimone di un’anima musicale ricca di
elementi reggae, blues e rhythm & blues. Tra
le collaborazioni ricordiamo il duetto con Melanie Estella in "Let's
get it on", il brano portato al successo nel 1973 da Marvin
Gaye.
Negli
ultimi tempi Aaron si esibisce in prevalenza nelle località della
costa Azzurra, Barcellona e Francoforte, coadiuvato da un piccolo
staff. Grazie ai contatti del suo sito Web e di Facebook sono
tantissimi i fan che lo seguono e lo sostengono in tutto il mondo. La
discografia comprende numerosi album e una serie di “Best of”
tematici, prodotti dalla sua “Lordsonmusic” e venduti
direttamente in strada o su Internet.
Il nuovo album intitolato “La vie en rose” (Loverly & warm),
d’imminente uscita, propone I grandi successi di Edith Piaff, oltre
a brani tratti dal suo repertorio. Il CD deve essere prenotato sul
suo sito Web perché sarà stampato in un numero limitato di copie.
Lordson,
oltre ai propri brani, interpreta in maniera personale cover famose
quali “Imagine” di John Lennon e “We are the world”,
esibendosi anche in grandi sale da concerto, spettacoli televisivi,
galà esclusivi privati e aziendali. Recentemente è stato
ospite della trasmissione “Hijos de Babel”, trasmessa dal canale
spagnolo TVE1.
Aaron Lordson in versione Pop-Art |
Aaron
è un convinto sostenitore dei diritti umani, infatti, ha creato la
propria fondazione con l'obiettivo di aiutare i bambini nello
sviluppo e nella formazione. L’Aaron Lordson Foundation ora sta
costruendo e sostenendo le scuole in Togo.
L’incontro
con Aaron è stato folgorante, come capita raramente, il talento e la
sua voce oltrepassano qualsiasi frontiera sia si esibisca in strada
sia si ascolti in un disco.
Aaron Lordson esegue "Stand by me", Nizza on the road:
Aaron Lordson in Barcelona:
Aaron Lordson esegue "We are the wordl", Nizza on the road:
Copyright
©
by William Molducci
1 commento:
Hi Dear William,
Thank you very much for the article! I will take time to read it������
Best regards.
Aaron Lordson
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