di
Simona Cannata Di Gabriele
Presentazione
Creazione
è sostegno per una consueta vitalità, contenitore d'arte, familiari
e persone care. Una poesia può attrarre uno scultore? Si! Nella mia
“Naniari” la scultrice Dadagabem, ha realizzato un modo di vivere
la vita: Borea, un'opera particolare cm 40 x 50 acrilici – metal su
carta bambagina, vive in vernissage. Uno scambio eccezionale di
“pensieri parole ed opere”.
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Un
copione teatrale, uno storico del 600 e il concetto di teatro e
musica, possono eccitare un poeta? Si! Analizzare istruirsi ricercare
attenzioni, tutto ritorna alla Terra, viziosa: odori, gente, il
profumo del mare, delle candele profumate, sensualità viscerale. Una
meditazione sulla poesia dei sensi. Scatto fotografie prima di unire
parole: le guardo attentamente le osservo e le sorveglio. E poi se la
mia Terra soffre, sappiamo per quante cose, a me voglio stringere i
suoi alberi, salire sul tappeto della musicalità di quel vento che
spesso soffia e viaggiare, riportando suoni che libero in un blues. E
poi ci sono le corde delle mie chitarre, le mie amanti, le mie muse,
uomini e donne della mia terra. Tutto è possibile quando tengo bene
fra due mani la mia chitarra, da sola, in silenzio, in una stanza.
"Poesie
tratte dal volume: Il profumo della lana in inverno"
Naniari
"C
è 'tifo vientu 'ddi mari cà;
La
cruna de i capelli s'ambarca
'nto
vortici di stu libecciu;
cà
i pinsieri i sentu camminari;
s'ammovunu
nto corpo
e
fiondano i suoi figghi nti la luna;
ché
a modo suo arrivunu o' canali
'ppi
assittarisi 'nte scaluna e naniari"
C'è
come un tifone in mare
I
lunghi capelli si mescolano
Nel
vortice di questo libeccio
Chè
i pensieri li sento camminare
Smuovono
pure nel corpo
E
lanciano idee fino alla luna
Chè
a modo loro ritornano sul canale
Si
siedono sulle scale e iniziano a cantare
Strutture
mentali
I
vasi sanguigni occhi ingrossati per le lacrime di marzo
Sanno
di essere in pace con la coscienza
La
psicologia distrugge artisti e vite umane
L'incomprensione
non la porti a compimento
In
modo particolare tieni una persona
Sai
che mi sono lasciata conquistare
La
magia della notte come materialismo del giorno
Non
giudica l'ipersensibile e non tradisce
Sai
accontentarti delle cose semplici
Sai
di infrastrutture anche nei miei “si”
Proteggi
te stessa con il sudore del sangue
Una
persona impenetrabile
Ti
ha illusa di poter amare un ideale
Sai
che mi sono lasciata conquistare
La
magia della notte come materialismo del giorno
Non
giudica l'ipersensibile e non tradisce
Dinanzi
le emozioni sono una mosca bianca
Sulla
violenza mi sono aperta guardando dalla finestra
Ho
cercato nel buio la bellezza
Resa
ai miei occhi fior di loto
Amo
i fior di loto
E
tu che ne sai
Dy-lemma
Equa
riflessione tenue
Per
eseguire note addizionali
Sulla
punta della lingua
Sono
esigente relativa
Di
nozioni avida
La
mia fronte ode anni di vita
Travestiti
di tregua
La
conoscenza alterata
Un
arrivo incantevole
Sei
come i fiorellini di campo selvatico
Bisogna
assegnare all'iride la buona creanza
Biografia
Simona
Cannata Di Gabriele è nata a Ragusa Ibla - il quartiere ricostruito
in stile barocco sulle rovine del terremoto - ma è cresciuta nelle
campagne modicane, non lontano dal mare azzurrino di Sampieri e
Pozzallo e dalle acropoli arroccate sui dirupi di pietra di Scicli,
teatro dei racconti di Montalbano.
Musicista
anticonformista e poetessa latitante - come lei stessa ama definirsi
- si avvicina al mondo dell’arte a 12 anni attraverso il
Conservatorio.
La
scrittura, che la accompagna costantemente da quando aveva 4 anni,
viene esibita sempre con pudore e delicatezza, con una sorta di
riserbo che non impediscono però ai sui versi di raggiungere uno dei
più prestigiosi palcoscenici italiani: Il Premio Lunezia.
Simona su Contatto Diretto: Pensieri in poesia - "Alla vecchia maniera"
Simona su Contatto Diretto: Pensieri in poesia - "Alla vecchia maniera"
"Estratto
dalla Biografia scritta dal paroliere e autore di testi Gae
Capitano".
La pagina su Facebook dedicata a "Il profumo della lana in inverno"
La grafica del libro "Il Profumo della lana in inverno" è di Rebecca Basso
La pagina su Facebook dedicata a "Il profumo della lana in inverno"
La grafica del libro "Il Profumo della lana in inverno" è di Rebecca Basso
Testi
e poesie Copyright © by Simona Cannata Di Gabriele
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