Il sogno che svanisce
di
William Molducci
Il
9 ottobre 2013 si è spento Paolo Morelli, musicista, pittore, poeta
e leader de Gli Alunni del Sole, il gruppo italiano le cui canzoni ci
hanno accompagnati nella vita di tutti i giorni dalla fine
degli anni sessanta. La sua scomparsa è passata quasi inosservata,
annunciata soltanto da qualche lancio di agenzia e da flash dei
telegiornali nostrani.
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Abbiamo
perso un autore che ci ha descritto le sue passioni, per mezzo
di canzoni dotate di una musicalità particolare, riconoscibili già
dal primo accordo, ricche di parole che descrivevano amori, gesti,
oggetti, ricordi e ossessioni.
Paolo
era semplice nelle sue espressioni, una semplicità che ne misurava
proporzionalmente la grandezza. Le sue parole nascondevano processi
di pensiero non convenzionali, assolutamente unici e allo stesso
tempo recepiti dalla maggiore parte delle persone, come parte del
proprio immaginario. Da qui il successo, l'amore e la stima per
questo artista.
Ci
piace ricordare le parole che lui stesso ha scritto nel libretto del
suo ultimo CD: “Per molto tempo ho fatto un sogno fantasioso e
ricorrente. Una bambina cammina lungo una spiaggia senza fine tra
cielo e mare e, con una decisa interpellazione di tipo
cinematografico, mi dice: Ciao... io sono la tua storia... tutte le canzoni di questa mia nuova raccolta sono legate a questo
tema del sogno a me tanto caro. Ho sempre scritto canzoni d'amore e
ho cantato sempre l'amore.”
L'idea
del sogno forse è la stessa della bambola di cartone di Jenny
o di Dov'era lei a
quell'ora, un originale
concept album che racconta la storia di un uomo accusato di
omicidio, parlando delle sue riflessioni di uomo, non importa se
colpevole o innocente.
Per
chi non lo sapesse, il nome del gruppo è stato tratto dall'omonimo
romanzo di Giuseppe Marotta.
L'ultimo
album
Quasi
un anno fa è uscito in sordina l'ultimo doppio CD degli Alunni del
sole, intitolato La storia... il sogno. Nel primo disco sono
rappresentati 45 anni di storia, con quindici tra i maggiori successi del
gruppo napoletano. La track list inizia con L'aquilone (il primo 45
giri pubblicato nel 1968), per chiudersi con Liù (vinse il
Festivalbar nel 1978),
passando per Cantilena, La stanza dei ricordi, 'A
Canzuncella, Concerto e tanti altri successi. Tutti i brani sono
in versione originale, molto gradita la presenza di Carezze,
che rappresenta la produzione realizzata sotto il marchio RCA, dopo
gli anni in Ricordi, raramente proposta in digitale. Un'altra
caratteristica degli Alunni è di non avere mai inciso cover
straniere, come facevano abitualmente i gruppi della loro epoca.
Naturalmente
non poteva mancare Jenny, brano principale di Jenny e la
bambola, ermetico concept album del 1974, mai ristampato in CD,
che racconta l'uscita dall'adolescenza di una ragazza, passando per
metafore e figure ricorrenti quali maschere, sguardi, bambole,
specchi e fiori.
La
perla di questo cofanetto è senza dubbio l'album intitolato Il
sogno che svanisce (quasi una premonizione), che contiene dieci
tracce inedite. Si tratta di canzoni d'amore, come nella sua
consuetudine, tra queste 'Na canzone, incisa anche da Patty
Pravo, nel suo album intitolato Meravigliosamente Patty.
Gli
altri brani sono I giorni
dell'amore, E
pensare, Oltre l'amore, La storia infinita,
Fuochi d'artificio,
L'acqua ca vene e va,
Ci vorrebbe un altro caffè,
Ancora più di ieri e
Il sogno che
svanisce. Le canzoni sono
in lingua italiana e napoletana, tutte scritte da Paolo Morelli, che
il fratello Bruno definisce “un cantautore all'interno di un
gruppo”. Il disco d'inediti è intrigante, malinconico, allegro,
poetico, frutto d'ispirazione e coinvolgimento da parte del suo
autore.
Forse
la nostalgia può avere influito su questo giudizio, ma ascoltando
'Na Canzone
o Ci vorrebbe un altro
caffè, i dubbi spariscono:
“... ci vorrebbe un altro
caffè , sposo così anche te, volo con nostalgia, a un soffio di
malinconia, ma son sicuro che tu, ti prendi gioco di me...”.
E come non emozionarsi con La
storia infinita, sound anni
70 e un testo quasi sussurrato, tra il gioco e il sogno: “Conoscerai
una stella cadente e un amore blu, finché la stella sarà lucente,
la seguirai di più... fino alla fine di un dolce sogno, forse
t'illuderai”.
Dalla
fine degli anni 70 sino ai primi anni del decennio successivo, le
melodie e le parole de Gli Alunni del Sole hanno riempito l'etere
radiofonico e televisivo, per poi uscire dalla scena dei grandi
network, ma restando sempre a portata di fan e con qualche album
uscito in punta di piedi.
Il
doppio CD distribuito dalla Self è facilmente reperibile negli store
on line, un'occasione imperdibile per conoscere l'ultimo lavoro di un
poeta e del suo gruppo e, per chi non li conosce, per scoprire 45
anni di storia.
Le
canzoni di Paolo Morelli sono state interpretate, tra gli altri, da
Ornella Vanoni, Enrico Ruggeri, Patty Pravo, Franco Simone, Placido
Domingo e Joe Dassin, quest'ultimo ha inciso in lingua francese 'A
canzuncella, con il titolo
di Quand on sera deux,
inserita nell'album Les
femmes de ma vie del 1978:
“Faut mettre des rideaux
et des coussins fleuris des rayons pour les livres, un grand
canapé-lit où il fera bon vivre, où l'on aura bien chaud, quand il
y aura du givre ou de la pluie sur les carreaux...
“.
Nel
1992 uscì un album firmato da Paolo Morelli intitolato Di canzone in
canzone, se vi capita di trovarlo su Internet o in qualche fiera
del disco usato non fatevelo sfuggire, ne varrà la pena.
Il 17 ottobre 2014 l'opera quasi integrale de Gli alunni del sole è stata racchiusa in un boxset di 10 CD, venduti a un prezzo speciale. Tra gli inediti, in digitale, anche gli album "Jenny e la bambola", "Dov'era lei a quell'ora" e quelli della RCA Italiana.
Il 17 ottobre 2014 l'opera quasi integrale de Gli alunni del sole è stata racchiusa in un boxset di 10 CD, venduti a un prezzo speciale. Tra gli inediti, in digitale, anche gli album "Jenny e la bambola", "Dov'era lei a quell'ora" e quelli della RCA Italiana.
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