Cortometraggio: Il
cappotto di lana di Luca Dal Canto
di
William Molducci
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In
questo film del regista Luca Dal Canto, si respira l'atmosfera
poetica ed artistica della città di Livorno, infatti, i veri
protagonisti della storia sono il poeta Giorgio Caproni autore di
Ultima preghiera (da cui trae spunto il cortometraggio),
tratta dall'opera Versi livornesi e Piero Ciampi autore della
struggente canzone intitolata Livorno, qui eseguita da Luca
Faggella. Il brano ha il compito di sottolineare la parte centrale
del film, dove il protagonista viene privato del cappotto di lana
appartenuto al poeta livornese: “ triste triste, troppo triste
questa sera, questa sera, lunga sera. Ho trovato una nave che
salpava, questa sera, eterna sera...”.
La trama del film racconta di Amedeo, un adolescente molto diverso dai suoi coetanei, che nella sua stanza ha appeso il poster del cantautore Piero Ciampi e che dal suo walkeman a cassette (non un ipod), invece di ascoltare canzoni preferisce la compagna delle poesie di Giorgio Caproni, scontrandosi con il volere di suo padre, che lo preferirebbe più determinato a cercarsi un lavoro dopo la scuola dell'obbligo, definendo la poesia una questione di esclusivo interesse da parte di vecchi e femminucce.
Un
giorno un suo amico trova nella cantina del nonno il cappotto di lana
appartenuto al grande poeta e decide di regalarlo a Amedeo, il quale
non vorrà più toglierselo di dosso. Il film è ambientato nel mese
di agosto in una città di mare e l'evidente stranezza del ragazzo
viene mal sopportata dal padre, il quale provvede a fare sparire quel
vecchio cappotto.
A
questo punto l'immaginazione del ragazzo esce dal contesto logico del
tempo in cui vive, per rifugiarsi nella più creativa immaginazione,
luogo dove incontrerà il poeta livornese e la madre di questi, in un
susseguirsi di avvenimenti, che porteranno il padre del ragazzo ad
apprezzare Caproni e a promettergli l'iscrizione al tanto desiderato
Liceo classico.
Tra
i tanti pregi del film emerge quella che possiamo definire come la
splendida fotogenia di Livorno, esaltata dalle melodie di Piero
Ciampi e dalla dolcezza dei versi di Caproni, in una sorta di magica
sinergia, che propone al meglio i paesaggi di questa città toscana.
Non mancano citazioni allo scultore livornese Amedeo Modigliani, che
presta il nome al protagonista del film.
Il
cortometraggio ha vinto numerosi premi, tra i quali: miglior film al
XVIII VideoCorto di Nettuno, Migliore sceneggiatura a Versi di Luce
2013 di Modica (RG) e miglior film di fiction al XIV Festival
Internazionale Malescorto (Malesco - VB). Anche il protagonista del
film è stato premiato in varie occasioni, tra cui come miglior
attore protagonista all'Eiff 2012 di Nardò. Il film è stato
trasmesso in TV sul canale Cooming Soon e ammesso alla rassegna del
Caffè letterario di Roma.
Il
regista Luca Dal Canto, da anni si occupa di cinema, essendo stato
aiuto regia di personaggi quali Enrico Oldoini, Daniele Luchetti,
Sergio Rubini.
1 commento:
Bellissimo cortometraggio, omaggio a un grande poeta
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