giovedì 11 agosto 2016

Agosto con noi 2016 - Franco Fasano, Massimo Tagliata e tanto jazz

di William Molducci

Da 30 anni a Ozzano Emilia, vicino a Bologna, Umberta Conti organizza con successo “Agosto con noi”, lo spettacolo benefico a favore dell’Istituto Ramazzini di Bologna, conosciuto a livello internazionale per gli importanti contributi agli studi sulle cause del cancro nell’ambiente di lavoro e generale. Dal 1987 “Agosto con noi” anima le serate di Ozzano, tra gli odori dello stand gastronomico e le note provenienti dal palco posto all’interno del Parco di Via 2 Giugno. Quest’anno il cast delle 14 serate comprendeva nomi quali Riccardo Fogli, Dodi Battaglia (I Pooh), Paolo Mengoli, Michele, Marco Ligabue, Irene Fornaciari, Jalisse, Andrea Mingardi, Emanuela Cortesi, Alessio Creatura, Fio Zanotti, Tonino Raffaele, Massimo Tagliata e Franco Fasano. Tutti gli artisti partecipano a titolo gratuito.


Il 7 agosto, Massimo Tagliata e Franco Fasano hanno polarizzato l’attenzione del pubblico, con uno show in chiave jazz a cui hanno partecipato Fabio Grandi (batteria), Max Turone (basso elettrico) e Sandro Comini (trombone).
Tagliata e i tre solisti hanno recuperato alcuni brani dal repertorio italiano come “Un bacio a mezzanotte”, sino a proporre, con l’intervento della cantante Sonia Cavallari, “Cheek to cheek”, il classico americano tratto dal film “Cappello a cilindro” (Top hat), interpretato da Fred Astaire e Ginger Rogers. Subito dopo Franco Fasano ha iniziato il suo live simulando scherzosamente il malfunzionamento del microfono, prima di eseguire “Mi va di cantare”, il brano che Louis Armstrong portò a Sanremo nel 1968, imitando pronuncia e tono di voce del grande Satchmo. 

Franco Fasano, Fabio Grandi, Massimo Tagliata, Sandro Comini


Massimo Tagliata, Fabio Grandi, Max Turone, Sandro Comini


Durante le prove, da sx: Fasano, Matteo Rovatti, Max Turone, Massimo Tagliata, Sonia Cavallari

Il pubblico ha seguito con partecipazione l’esibizione dei cinque musicisti, incominciando a scaldarsi all’ascolto di “Che sarà”, storico successo sanremese, sino a sciogliersi definitivamente durante l’esecuzione di “Regalami un sorriso”, la canzone di Fasano portata a Sanremo 1984 da Drupi.
Ti lascerò”, scritta da Fasano e interpretata da Anna Oxa e Fausto Leali, vinse il Festival di Sanremo nel 1989. Nell’esibizione ozzanese la canzone è stata accompagnata da Tagliata alla fisarmonica e dai cori spontanei dell’attentissimo pubblico. La ritmica di ”Billie Jean” di Michael Jackson ha giocosamente introdotto “E’ mo’ è mo”, un’altra opera di Fasano, portata in finale a Sanremo 1985 da Peppino di Capri.

Da sinistra: Massimo Tagliata, Tonino Raffaele (coperto), Umberta Conti, Sandro Comini
Il momento più commovente della serata ha coinciso con il ricordo del 10° anniversario della scomparsa di Bruno Lauzi, che Fasano conobbe grazie a “Fiore di campo”, la sua canzone proposta inizialmente all’anziano artista e poi incisa da Franco Califano. Fasano ha ricordato un simpatico aneddoto riguardante “Certe cose si fanno”, il cui testo gli fu consegnato proprio da Bruno Lauzi, che gli disse: “Queste parole non è riuscito nessuno a musicarle, perché non provi tu?”. Una settimana dopo averne composto le musiche, la canzone arrivò a Mina che la incise nell’album “Veleno” del 2002. Fasano, durante l’interpretazione di questo pezzo, è stato affiancato da Roberta Bonanno che ha avuto l’occasione di sfoggiare la sua buona estensione vocale.

Franco Fasano e Sandro Comini
Lo show di Franco Fasano è proseguito con “Colpevole”, portata a Sanremo nel 2005 da Nicola Arigliano all’età di 82 anni, brano vincitore del Premio della Critica intitolato a Mia Martini. L’atmosfera swing di questo pezzo non poteva trovare situazione migliore come quella creata dalla “jazz band” presente sul palco, capace di adattare il proprio sound a canzoni molto diverse tra loro; notevole l’assolo di trombone di Sandro Comini.

Franco Fasano
Come da tradizione non è mancato il gran finale, con tutti gli artisti presenti sul palco per cantare “Io Amo”, altro grande hit firmato Cutugno-Fasano, a conclusione di una bellissima serata. Alternare la musica al racconto è lo stile live di Franco Fasano, un modo unico per conoscere situazioni, personaggi e aneddoti legati agli anni d’oro della canzone italiana.
Massimo Tagliata si è confermato quel talentuoso e sensibile musicista che è, rivelando anche lui doti di intrattenimento e conduzione. Fabio Grandi, Max Turone e Sandro Comini sono ottimi musicisti, con tanta esperienza e talento.


Franco Fasano, Massimo Tagliata - Colpevole - Teatro Tivoli di Bologna



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