giovedì 24 dicembre 2015

Da un’idea di Gray: “Hallelujah” – Natale made in Soverato

di William Molducci

Hallelujah” è una canzone scritta dal cantautore canadese Leonard Cohen, pubblicata nel 1984 all’interno dell’album “Various positions”. Inizialmente il brano passò quasi inosservato, ma nel corso degli anni furono incise più di 180 cover, oltre a nuove versioni dello stesso Cohen, che ne modificò ripetutamente il testo.

 
Il testo del brano contiene numerosi riferimenti biblici ed è stato oggetto di interpretazioni diverse, per via dei numerosi cambiamenti e dei molteplici stili adottati dagli artisti che lo hanno cantato nel corso degli anni.
Il rocker Graziano “Gray” Renda sorprende i fan alla vigilia di Natale; sua l’idea della cover di “Hallelujah”, un progetto audio e video che raccoglie gli artisti di Soverato (CZ), con la partecipazione di Lucia Teti, Vincenzo Maida, Giuseppe Cilurzo, Bruno Pittelli & the Souldiers, Thug, Fango, Svago e Billy the Kid, Frankie Gj alle chitarre e alla viola, Isidoro Ugo ai tamburi, Francesco Tropea al basso e Contrabbasso, Ivan Ritrovato pianoforte e Hammond, Giandomenico Stumpo ai fiati.


Gray, tra i primi in Italia a proporre sonorità alternative in contemporanea all'esplosione della scena di Seattle, descrive così la genesi del progetto: “Stavamo registrando “Hallelujah” di L.Cohen, nello studio del mio amico, cantante e produttore musicale Vincenzo Maida, e ad un tratto, presi dalla magia del momento, ci siamo guardati e abbiamo iniziato a pensare ,come sarebbe stato quel brano cantato dalle voci degli artisti di Soverato… Così dopo un giro di telefonate, ci siamo ritrovati tutti in studio, nel bel mezzo di in una serie di session, che hanno portato alla realizzazione del brano che andremo presto a presentarvi, insieme al videoclip, girato per le strade di Soverato e Soverato alta, in mezzo a quei posti che ci portiamo dentro da sempre e che fanno parte ormai delle nostre vite, un modo per fare promozione anche alla nostra Perla dello Jonio".


Il video è stato diretto e montato da Stefano Sinopoli, un giovane regista che ha avuto il merito di interpretare con le immagini lo spirito di questo bellissimo brano, cercando tra i volti dei suoi protagonisti differenze ed espressioni che meglio ne rappresentano l’universalità.
Hallelujah” è un progetto corale, realizzato nonostante le difficoltà, come ha confermato Gray: “E' stata un’esperienza bellissima e coinvolgente in mezzo a gente che vive ogni giorno la propria arte, il più delle volte in silenzio, senza clamori, così perché gli piace e basta, gente che ci crede, che ama gli stimoli, e che vuole crescere. Questi siamo Noi . Noi viviamo qui. Noi siamo di Soverato. Sapevo non sarebbe stata una passeggiata, per vari motivi. La difficoltà di un brano, che vista la profondità del testo, non dà scampo a chi non riesce a sentire sulla propria pelle il peso di quelle parole, ci ha solo spronato a fare del nostro meglio. Ognuno di noi ha portato dentro il suo bagaglio, il suo background musicale, ognuno con il suo ‘’flow’’ come si dice in gergo hip hop.


Come dichiarato da Graziano, il messaggio contenuto nel testo di Leonard Cohen è stato così interpretato: “Non c’era niente di meglio di quel testo, delle musiche di Hallelujah, per poter descrivere questo attimo, le nostre incertezze date dal momento storico, ma soprattutto le nostre speranze, i nostri credo, al di là di qualsiasi religione di appartenenza. Tutti hanno il loro Dio, che sia la Musica, che sia un Santo, che sia solo il Cielo che ci sovrasta, tutti sentiamo il bisogno di credere ancora in “Qualcosa”. Dopo 27 anni passati a raccontarmi in giro, ho iniziato a rivivere la scena musicale di Soverato, la città in cui vivo, e dove ho deciso di far crescere mio figlio Lorenzo. Qui non è facile, non lo è stato mai. Al tempo l’unico modo era spedire le cassettine e sperare di trovare un ingaggio, poi caricarsi con tutte le proprie grandi aspettative sopra un treno e correre via, non esisteva la Rete, gli eventi … c’erano i flyers, Facebook doveva ancora nascere, sembra un secolo fa. Parlandone con i ragazzi ho capito che poche cose sono cambiate da allora, ma anche che la voglia di fare, quella non finirà mai, ne sono certo, lo noto dal loro impegno, e dall’impegno di chi investe nel commercio, di chi dà vita alla vita, di chi si impegna, il più delle volte con grandissime difficoltà”.


Il video sarà presentato con un evento speciale, un gran concerto di Natale in Piazza Matteotti a Soverato, a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.


L.U.V. Project - Video ufficiale di “Hallelujah”:




Copyright by William Molducci

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