Il passo della lumaca - di Daniele Suraci
di
William Molducci
Il
film di Suraci mostra, nelle scene iniziali, gli sguardi e i sorrisi
di un bambino che sta accompagnando la mamma a fare acquisti e, per
sconfiggere la noia, gioca con una lumaca che lentamente si muove
lungo la vetrina di un negozio di cappelli.
Quando
si accorge di una bambina dallo sguardo triste che abita di fronte,
il ragazzino decide di strapparle un sorriso giocando con gli oggetti
che trova nel negozio. I suoi sforzi saranno premiati
dall’espressione di gioia della nuova piccola amica.
La
prima parte del film è ricca di spunti e attese, come si svolgesse
in un momento “sospeso” rispetto agli avvenimenti. Non ci sono
parole ma soltanto movimenti, sguardi, rumori e le azioni dei due
piccoli protagonisti. Questo momento “incompiuto” termina quando
il bambino smette di giocare con lei, perché deve ritornare a casa
con la mamma, che ha terminato gli acquisti.
Il
finale è a sorpresa, infatti, è svelata la cecità della bambina
che interagiva agli scherzi del ragazzino soltanto perché era la
mamma a descriverglieli.
“Il
passo della lumaca” è un cortometraggio emozionante e delicato, un
incontro tra due mondi completamente diversi, che in pochi minuti
riesce a raccontare una storia senza esaurirla ma facendo in modo che
continui nella mente dello spettatore. Il
senso del film sta nel concetto di lentezza, di leggerezza e
fragilità, rappresentato dalla lumaca (senza timore affronta un
enorme spazio trasparente come la vetrina) e dalla bambina che,
nonostante il suo handicap, riesce a “vedere”.
Ottima
la colonna sonora realizzata da Giordano Corapi, musicista romano di
grande talento, autore delle musiche degli spettacoli di Gabriele
Lavia (tra cui Macbeth, Danza di morte e Il malato
immaginario) e di quelle di numerosi cortometraggi tra cui Sulla
strada di casa, Marta con la A e La piccola illusione,
diretti da Emiliano Carapi, Tana libero tutti di Vito Palmieri
(tra i tanti premi ottenuti per la colonna sonora, citiamo quello
assegnato dal Genova Film Festival 2007) e La bas di Guido
Lombardi.
Trailer ufficiale
Copyright
by William Molducci
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