Intervista a Tony Cicco di William Molducci
Tony Cicco è uno dei
musicisti più conosciuti e apprezzati del mondo della musica
italiana, diplomato al conservatorio di Napoli, viene alla ribalta
verso la fine degli anni sessanta quando con Alberto Radius e
Gabriele Lorenzi fonda la Formula 3.
Nello stesso periodo
inizia la collaborazione con Lucio Battisti conosciuto al Pipe’s
di Milano, dove nasce da subito una straordinaria e storica
collaborazione. Lucio in particolare scrive e produce, insieme a
Mogol, il loro primo 45 giri intitolato “Questo
folle sentimento”
e
l’album “Dies Irae”. La Formula 3 accompagnerà Battisti negli
unici 20 concerti tenuti in Italia, tra cui quello tenuto il 5 agosto
1970 al Kursaal di Grottammare, di cui restano alcune fotografie e
soprattutto la sequenza a fumetti inserita nel libro “La lunga
estate del Kursaal”, disegnato da Angelo Maria Ricci già autore di
Martine Mystère e Mister No, per le edizioni Bonelli.
La discografia anni
settanta della Formula 3 è entrata a pieno merito tra i classici
della musica italiana, grazie a quattro LP essenziali, inoltre, Tony ha
suonato la batteria e le percussioni nell’album di Lucio Battisti
intitolato “Umanamente Uomo: il sogno”, che includeva il singolo
“I giardini di marzo”.
La
Formula 3 ebbe successo anche fuori dai confini nazionali, con tour
negli Stati Uniti e la prestigiosa partecipazione al Festival
Internacional da Canção Popular del 1972 di Rio de Janeiro, che si
svolgeva in anni difficili e pieni di tensione. Grazie
a quell’importante affermazione furono invitati a tenere una lunga
serie di concerti in Brasile. Una leggenda metropolitana vuole che la
Formula 3 venne apprezzata dai ragazzi brasiliani, per via del testo
di “Aeternum”, che lo interpretarono come riferito alla dittatura
dei militari: “Non
pensare, non pensare, ieri è lontano, il mondo è lontano …”.
Dopo lo scioglimento
della Formula 3 avvenuto nel 1973, con il nome Cico iniziò la
carriera da solista pubblicando il suo primo singolo: "Se mi
vuoi", scritto con Carla Vistarini (sorella di Mita Medici) e
balzato immediatamente al primo posto dei dischi più venduti. In
seguito ha pubblicato quattro album, sempre con la Vistarini come
autrice dei testi e con gli arrangiamenti curati da Paolo Ormi e
Gianni Mazza.
Sul finire degli anni
settanta collabora con Pino Daniele come percussionista e tastierista
nel suo secondo album “Pino Daniele” del 1979 e con Fabio Frizzi
per la realizzazione della colonna sonora del cult movie Zombi 2
diretto da Lucio Fulci.
Nel 1977 forma il gruppo
dei Fantasy con Danilo Vaona e Luigi Lopez, pubblicando l'album
“Uno”. Nel 1984 incide un Q-disc con i Forza 3.
Il 1990 vede la reunion
de la Formula 3, con la pubblicazione di nuovi album e due
partecipazioni al Festival di Sanremo, il gruppo occasionalmente è
ancora attivo, anche se i singoli componenti proseguono la carriera
solista o con altri musicisti. Nel 2013 Tony ha scritto con Carla
Vistarini “La tua Africa”, un inno alla solidarietà e alla
fratellanza figlio dei nostri tempi e dei valori da preservare: “Io
lo so dove sei, ma ti salverò, anche se non lo sai io ti troverò,
la tua Africa è una musica che mi illumina …”.
Tony ha al suo attivo
anche un’invidiabile carriera di autore, grazie ai successi scritti
per Loredana Bertè, Fiorella Mannoia, Peppino di Capri, Mita Medici,
Caterina Caselli, Drupi e Raffaella Carrà.
Questa estate gira
l’Italia con il suo “Live Tour”, proponendo i successi della
sua carriera, in attesa di pubblicare un album di inediti.
L'intervista
Un incontro importante per te e per gli altri componenti della Formula 3 è stato quello con Lucio Battisti, ci vuoi parlare di lui?
Come
si può immaginare l’incontro con Lucio per noi è stato
fondamentale. Eravamo al Paip’s di Corso Europa a Milano e durante
una pausa Lucio venne a trovarci nel camerino per congratularsi con
noi. Nacque subito una splendida collaborazioni e ci “arruolò”
nella Numero Uno, l’etichetta discografica che stava nascendo
proprio in quel periodo. Da quel momento diventammo inseparabili sia
nel lavoro sia in privato. Il primo album “Dies Irae” con il
primo singolo “Questo folle sentimento” fu subito un grande
successo, con Lucio realizzammo altri due album: “Formula 3” e
“Sognando e risognando”, con relativi singoli, tra cui: “Eppur
mi son scordato di te”, “Io ritorno solo” e “Sole giallo sole
nero”. Lo accompagnammo nei suoi unici 20 rari concerti in Italia
tra il 1969 e il 1970, praticamente eravamo “La Formula 4”.
Il
successo negli anni 70 della formula 3 ha superato i confini
nazionali, come testimoniano le versioni per il mercato sudamericano
di alcune vostre canzoni. Vuoi parlarci della tournée negli Stati
Uniti del 1971 e della vittoria al festival Rock di Rio de Janeiro
del 1972, che si svolgeva al Maracanazinho?
La
tournée negli Stati Uniti ci vide protagonisti nel mitico Madison
Square Garden di New York sino ad arrivare ai prestigiosi teatri di
Toronto in Canada, dove in un’occasione ci esibimmo anche con Gino
Vannelli.
La
vittoria al Festival Internacional da Canção Popular del 1972 di
Rio de Janeiro fu una grande soddisfazione, perché eravamo in
competizione con artisti di fama mondiale. Presentammo il brano
“Aeternum” (una suite musicale inserita nell’album “Sognando
e risognando”) una delle nostre prime composizioni con il testo
firmato da Lucio Battisti, che fu inclusa nella compilation del
Festival. In Brasile sono stati pubblicati tutti i nostri album degli
anni ’70 grazie alla RCA, in Argentina “Dies irae” è uscito
con il titolo “Este loco sentimento”.
I
nostri dischi sono stati pubblicati anche in Giappone, Corea,
Germania, Francia, Venezuela, sempre per conto della RCA Victor e
della Numero Uno.
Il
23 aprile 1972 è una data storica: Mina e Lucio Battisti insieme in
TV a Teatro 10, il batterista che li accompagnava ti assomigliava, ma
…
Purtroppo
non potei partecipare a quell’appuntamento e quindi non ne fui
protagonista. In quel periodo prestavo il servizio di leva … il
batterista era il bravo Gianno Dall’Aglio, che guarda caso, mi
somigliava molto.
Nel
1974 hai esordito come solista, dopo lo scioglimento della Formula 3,
nuova vita in una nuova città?
Dopo
lo scioglimento della Formula 3 cominciò la mia avventura da
solista. Mi trasferii a Roma e, prodotto da Gianni Boncompagni,
realizzai il primo album intitolato “Cico di notte”, con il
fortunato singolo “Se mi vuoi”. Seguirono altri album: “E mia
madre”, “La gente dice” e relativi singoli, con i testi firmati
dalla straordinaria Carla Vistarini.
Il sodalizio con Carla Vistarini, con cui recentemente sei
ritornato a lavorare con il brano “La tua Africa”, ha prodotto
ottimi risultati, come vi siete conosciuti e qual è il vostro metodo
di lavoro?
La
collaborazione con Carla è nata con il mio primo album da solista e
da quel lontano 1974 non ci siamo più persi di vista. Il nostro
metodo di lavoro è stato quello di sempre, come con il grande Mogol:
farle ascoltare un brano al pianoforte o un provino registrato (a
quell’epoca utilizzavamo le audiocassette) e come per magia nasceva
il testo di una nuova canzone.
Hai
scritto per cantanti famosi e suonato insieme, tra
gli altri, a Pino Daniele e Mario Castelnuovo. Quanto è importante
lavorare in "team" tra artisti?
La
collaborazione tra artisti è fondamentale. Soltanto se si fa gioco
di squadra si può crescere artisticamente e umanamente. Come diceva
quella famosa canzone: “Soli si muore …”.
Di
solito un brano per un altro interprete è richiesto dal proprio
editore, nel caso di “Io si io”, che Loredana Bertè portò a
Sanremo nel 1988, fu lei stessa chiedermelo perché in quel periodo
eravamo in tour insieme.
Ti
manca l'ambiente della RCA/NumeroUno degli anni '70?
Nella
mitica “RCA Italiana”, che ho frequentato artisticamente, si
respirava lo stesso ambiente della Numero Uno. Incontri e
collaborazioni con artisti famosi ed emergenti, si tratta di un
periodo unico e oramai definitivamente perduto. I luoghi d’incontro
alla RCA erano il mitico Bar (fortemente voluto da Ennio Melis), la
mensa e il cenacolo (anche questo voluto dalla dirigenza della RCA,
che lo considerava una sorta di campus libero). Tutti i giorni nelle
piccole sale del Cenacolo, allestite con vari strumenti e
registratori a 4 piste, si ascoltavano canzoni e provini. Quanti
artisti e successi sono nati in quel luogo magico … Il regista
Ermanno Olmi seguì le registrazioni dell’album “Sognando e
risognando” e utilizzò parte di quel materiale come colonna sonora
del suo film: “La circostanza” del 1974. Si tratta dell’unico
film in cui appare il nome di Lucio Battisti, autore delle musiche
insieme ad Alberto Radius, Vince Tempera, Gabriele Lorenzi e al
sottoscritto.
Questa
estate stai portando in giro il tuo Live Tour, che Italia stai
incontrando durante i tuoi concerti?
Sto
incontrando un’Italia insicura e incerta, ma allo stesso tempo
affamata di speranza e di buona musica … La musica sarà sempre
l’unica compagna della nostra vita, che riuscirà a regalarci
sorrisi ed emozioni vere.
Da
anni la discografia è quasi scomparsa, ma ora la crisi ha intaccato
anche le “serate”, è sempre più difficile vivere di musica in
Italia?
La
crisi di questi ultimi anni ha colpito tutti indistintamente e per la
categoria dei creativi, ancora non riconosciuta in Italia, diventa
sempre più difficile vivere di musica. La televisione ci dedica
sempre meno spazio “qualificato” e il numero dei live diventa
sempre più esiguo, così come i locali in cui è possibile esibirsi.
E’ un fatto di crisi economica, ma anche culturale, che dobbiamo
assolutamente superare.
Qual
è il repertorio del tuo Live tour 2014?
Naturalmente
propongo tutti i brani che mi rappresentano e anche quelli meno
conosciuti, infatti, nel live racconto in sintesi tutta la mia storia
musicale, con i brani della Formula 3, di Battisti e i successi da
solista. Mi accompagnano Angelo Anastasio alle chitarre e Ciro di
Bitonto alle tastiere.
Nel
2013 la Formula 3 è ritornata sul mercato discografico con il
singolo “La tua Africa” (disponibile su iTunes), potremo vedervi
nuovamente “dal vivo”?
“La
tua Africa” è un brano che parla dell’amore per il prossimo e
della solidarietà, un tema più che mai attuale che ben si inserisce
nel nostro repertorio, non composto esclusivamente da canzoni
d’amore. La formula 3 ritornerà sicuramente in occasione di un
grande evento.
Progetti
nel cassetto?
Il
mio nuovo album di inediti da solista è pronto. Sto aspettando il
momento giusto per lanciarlo, facendo in modo che non manchi la
giusta promozione per farlo conoscere. Come già detto, il momento
attuale della discografia in Italia non è ottimale, ma sto lavorando
per fare in modo che esca al più presto.
Video di "Fri fri", tratto dall'album "Pa":
Si ringrazia Toni Cicco per la disponibilità del materiale fotografico
Video di "Fri fri", tratto dall'album "Pa":
Si ringrazia Toni Cicco per la disponibilità del materiale fotografico
Nessun commento:
Posta un commento