Diario
da Haiti di Ignazio Schintu e Francesca Basile
di
Daniele Mosca
“Diario
da Haiti” è un flusso di pensieri, immagini e momenti intensi. C'è
tutto il senso di una missione della Croce Rossa in uno dei luoghi
devastati dalla natura, da un terremoto che ha colpito e distrutto
speranze in una comunità già povera e con pochissimi mezzi.
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Ogni
pagina di questo libro racconta però la voglia di vivere e rinascere
dalle macerie, dalla malvivenza che imperversa nelle strade. Dalla
polvere. Si riesce a sentire in ogni parola dalle proprie ceneri. Si
percepisce in ogni parola la passione per una scelta di vita. Per una
missione. L'impatto psicologico di calarsi in una vita nuova, dove
bisogna ricostruire tutto e aiutare un popolo a rialzarsi, garantendo
loro i bisogni primari.
Un
aiuto concreto ai vulnerabili. A uomini e donne che hanno vissuto un
trauma, che hanno perso i propri cari. Il libro racconta in modo
dettagliato e scorrevole cosa vuol dire la costruzione di un campo di
emergenza, i meccanismi che si celano dietro il progetto di missione,
gli equilibri interni, i momenti critici e i legami che si sviluppano
con le persone del posto, con i workers, che supportano gli operatori
della Croce Rossa Italiana nei lavori necessari per mandare avanti un
campo di emergenza. “Diario da Haiti” racconta il senso più
profondo dell'accoglienza e della gestione dell'emergenza. Un mondo
difficile. Ricco di insidie e ostacoli da superare tutti i giorni.
Molto
bella l'immagine del "fare l'acqua", la caparbietà e la
volontà degli operatori di riparare il potabilizzatore, necessario
per garantire acqua potabile in un luogo della terra in cui l'acqua è
il bene più prezioso. Un viaggio nella psicologia dell'uomo,
dell'anima, nell'anima. Dare tutto per ottenere il benessere delle
vittime, dei vulnerabili. In un mondo che corre veloce, che non
rispetta niente, è una lezione di vita importante. Un libro che
nasce dal bisogno di raccontare cos'è davvero una missione della
Croce Rossa Italiana, quali sono le difficoltà.
Come
lavorano gli operatori e quanta professionalità e dedizione mettono
nel loro lavoro. Rendere partecipi della complessità del mestiere di
operatore della Croce Rossa Italiana. L'importanza di muoversi in
fretta e con efficienza, senza tralasciare la sensibilità. “Gli
operatori non sono degli Indiana Jones, sono persone, che devono
saper convivere con la sofferenza, anche con la morte”, ho sentito
dire a Ignazio Schiuntu durante la presentazione di questo libro al
Salone del Libro. Credo che questa frase racchiuda il senso di
“Diario da Haiti”. Un testo che ben si inserisce all'interno e
oltre le polemiche che riguardano l'accoglienza dei migranti.
Questo
libro è un viaggio da leggere, comprendere e assolutamente
consigliato, scritto in modo diretto, schietto e magnetico.
Copyright
© by Daniele Mosca
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