martedì 2 maggio 2017

Welcome Mr. Roger Waters - Is this the life we really want?

di William Molducci


Il 2 giugno è la data scelta per la pubblicazione di “Is this the Life we really want?”, il nuovo album di Roger Waters, anima dei Pink Floyd sino al 1985. Waters è l’autore/co-autore di quasi tutti i brani di capolavori quali “Meddle”, “The dark side of the moon”, Wish you were here”, “Animals”, “The Wall”.
Difficilmente l’uscita di un disco può definirsi un evento, ma 25 anni di distanza dall’ultima raccolta di inediti di uno dei grandi del rock mondiale ne accrescono l’attesa e l’importanza. Dopo la fine dell’esperienza con i Pink Floyd sono stati soltanto 4 gli album da solista del musicista inglese, che ha preferito le performance dei tour alle sessioni in studio.


Is this the life we really want?” si preannuncia come uno sguardo spietato sul mondo moderno, anticipato da “Smell the roses”, un brano in cui non mancano i riferimenti stilistici con la migliore produzione dei Pink Floyd dei primi anni settanta. Il disco si compone di 12 brani, risultato della collaborazione con Nigel Godrich, il polistrumentista e produttore dei Radiohead e dell’album “Chaos and Creation in the Backyard” di Paul McCartney. 

Il brano "Smell the Roses" ha anticipato il nuovo album
 
The pros and cons of hitch hiking” è il titolo del primo lavoro da solista di Waters, con sonorità molto vicine a “The Wall”. Nel 1978, il bassista inglese propose i demo di questo disco e di “The Wall” ai suoi compagni, che scelsero quest'ultimo anche se, come raccontato da Nick Mason nella biografia del gruppo, il loro manager Steve O'Rourke pensò che “The pros e cons of hitch hiking” fosse migliore. “The pros and cons of hitch hiking” racconta la crisi coniugale di un uomo e di come egli sogni di commettere adulterio con due autostoppiste, tra le 04:30 e le 05:11 del mattino. Al progetto hanno collaborato nomi importanti del panorama musicale internazionale: il chitarrista Eric Clapton, il sassofonista David Sanborn, il tastierista degli Status Quo Andy Bown, il direttore d'orchestra Michael Kamen e l'attore Jack Palance.
RogerWaters al Palau Sant Jordi di Barcelona (The Wall Live) - Foto di Alterna2

Nove anni dopo fu la volta di “Radio K.A.O.S”, un concept sulle vicende di Billy, un giovane gallese diversamente abile ma dotato di superpoteri. Il ragazzo riesce a connettersi con una radio di Los Angeles ed attivare tutte le basi missilistiche esistenti, che si distruggeranno a vicenda, liberando il pianeta dall'oppressione militare.


Amused to death”, del 1992, è dedicato alla memoria del soldato inglese William "Bill" Hubbard, caduto in trincea nella battaglia della Somme del 1916, durante il primo conflitto mondiale. La guerra è una tematica molto sentita da Roger Waters, che perse il padre nel 1944 durante lo sbarco delle forze alleate ad Anzio. Il ricordo dei tragici eventi che sconvolsero l’Europa è affrontato in “The final cut”, il suo più personale album con i Pink Floyd, e nel recente film-concerto “The Wall”, diretto insieme a Sean Evans. Tra i musicisti coinvolti: Steve Lukather e Jeff Porcaro dei Toto, Don Henley degli Eagles, Jeff Beck, Randy Jackson e John Patitucci.


Roger Waters ha composto “Ça ira”, opera lirica in tre atti su libretto di Etienne Roda-Gil, presentata in anteprima mondiale il 17 novembre 2005 all'Auditorium Parco della Musica di Roma. Il tema dell'opera è la Rivoluzione francese e il pericolo che grandi movimenti libertari possano confluire nel terrore e nella dittatura. L’ex Floyd ha composto anche le colonne sonore del film-documentario “Music From The Body” (1970) e del cartone animato “When The Wind Blows” (1986). “Flickering Flame – The Solo Years, Volume One” (2002) è una curatissima antologia curata da lui stesso, introdotta da "Knockin' on heaven's door", cover della storica canzone di Bob Dylan.

"Déjà Vu":





Smell the roses”:




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