Bianca
Atzei – Bianco e nero
di
William Molducci
Nel
2013 Bianca Atzei apre i concerti del tour autunnale dei Modà, Il 1º
ottobre esce l'album di Gianni Morandi “Bisogna
vivere”, dove duetta con il
cantante di Monghidoro nel brano “Ti
porto al mare”. Una settimana più
tardi Bianca si esibisce all'Arena di Verona, cantando “In amore”,
in uno dei due concerti del “Gianni
Morandi Live in Arena”.
Nel 2014
incide con Alex Britti il brano “Non è vero mai”,
inspiegabilmente scartato dal Festival di Sanremo dello stesso anno
ma diffuso su Internet insieme all’interessante video che mostra un
parallelo tra le emozioni di due ex-innamorati.
L’occasione
giusta per il lancio di Bianca Atzei è stato il Festival di Sanremo
2015, che ha avuto il merito di proporre giovani artisti di talento.
Grazie a questa opportunità la cantante è riuscita a pubblicare
“Bianco e nero”, il suo primo album.
Riferendosi
al suo album, Bianca ha detto:
“Questo disco rappresenta ogni
cosa di me, dal titolo ai brani. Io sono bianco o nero, non ho vie di
mezzo”.
L’album
contiene 20 tracce, tra cui i sei singoli realizzati tra il 2012 e il
2014, due cover importanti e impegnative quali “No potho reposare”
con I Tazenda (tra gli strumenti anche le launeddas e il bouzuki
suonato da Massimo Satta) e “Ciao amore, ciao” di Luigi Tenco,
eseguita con Alex Britti, proposta sul palco dell’Ariston durante
la terza serata del Festival. Nel 2013 lo stesso brano fu portato a
Sanremo da Marco Mengoni, in una versione completamente differente da
quella di Bianca & Britti, quest’ultimo arrangiamento ha
un’anima rock blues che ben si addice alla voce “graffiata”
della cantante di origini sarde.
Tra
i brani citiamo “La gelosia” (in duetto con Kekko dei Modà), un
lento d’altri tempi in contrasto con la grinta dei due interpreti,
“L’amore vero”, un tuffo “ballabile” negli anni ’60, “La
paura che ho di perderti”, realizzata con Maurizio Solieri,
chitarrista storico di Vasco Rossi, “Non è vero mai” (duetto con
Alex Britti) e “One day I’ll fly away”, dalla fiction RAI “Anna
Karenina”.
“Si
dice, lontano dagli occhi dal cuore…” questo è il primo verso di
“Bianco e nero”, il brano che dà il titolo all’album, un
riferimento non casuale a Sergio Endrigo, vista la stima di Bianca
per il grande artista istriano. “Polline” e “Convincimi”
entrano nel cuore, si tratta di melodie italiane, particolarmente
adatte alla vocalità di Bianca, che le canta con forte spessore
interpretativo.
Frame tratto dal video: "Non è vero mai" con Alex Britti |
“Riderai
fissando un punto nel vuoto, dove vai proiettato ricordo, su di noi
sarai sconvolto abbastanza, da credere che sia reale non sia
un’immagine, le nostre menti a volte inventano…”, questa è la
strofa che introduce “Riderai”, uno dei brani più intensi, così
come la struggente “La strada per la felicità”.
“Non
puoi chiamarlo amore”, “L’amore vero”, “Da me non te ne
vai” sono da ascoltare facendosi cullare dalle parole e dalle
melodie, per poi riprendere quota con il brano sanremese “Il solo
al mondo” scritto da Francesco “Kekko” Silvestre.
Tre
anni di lavoro e una buona occasione (Sanremo) hanno permesso di
realizzare un album di debutto importante, interessante, pieno di
spunti e con una tracklist essenziale, utile per conoscere
quest’artista e apprezzarne la voce, la grinta e il talento.
Copyright
©
by William Molducci
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