di
William Molducci
18
anni dopo “Mina Celentano”, i due artisti tornano insieme con un
nuovo album di inediti, cercando di ripetere quel grande successo che
li portò ai vertici delle classifiche, arrivando a vendere un
milione e seicentomila copie.
I
due giganti della scena musicale italiana si ripropongono con 12
canzoni, 11 inedite più il remix di “Prisencolinensinainciusol”.
“Le migliori”, titolo assolutamente ironico, nasce da uno scherzo
telefonico tra i due e si riassume nelle fotografie della copertina e
del libretto allegato al CD, dove Mina e Adriano sono ritratti in
eccentrici abiti femminili.
Come
affermato durante la conferenza stampa tenuta da Massimiliano Pani e
Claudia Mori, rispettivamente figlio di Mina e moglie di Adriano, il
progetto non è una celebrazione di due splendide carriere ma nasce
dalla voglia di ritornare a lavorare insieme. L'album
è pubblicato in tre versioni: standard, vinile e deluxe,
quest'ultima arricchita da cartoline, poster e un disco extra con
dialoghi quasi clandestini, registrati durante le pause di lavoro.
La copertina del CD, con le "migliori" canzoni |
Se
nel primo CD il brano guida era “Acqua e sale”, qui il compito è
affidato ad “Amami amami”; scritto da Idan Raicher, con la
collaborazione di Riccardo Sinigallia. Il videoclip del singolo è
stato girato da Gaetano Morbioli al Venice Beach di Los Angeles in
California, con giovani di ogni razza che si rincorrono mentre sui
muri e le facciate dei palazzi scorrono le parole della canzone. I
due artisti appaiono per mezzo di immagini digitali poste sullo
schermo dello smartphone."Amami amami”, anticipato a sorpresa
da Gianni Morandi nella sua seguitissima pagina su Facebook, descrive
la ritrovata passione tra due persone mature: “Amami, amami,
imperdonabilmente sì, con la tua vita nella mia, ricominciando da
qui", canta Celentano e subito dopo risponde Mina: "Amami,
amami, indifferentemente sì, senza ragione né pietà, semplicemente
così".
La
musica di “Quando la smetterò” è stata composta da Aldo Donati,
il talentuoso musicista ex Schola Cantorum, scomparso nel 2014,
autore di canzoni per Gianni Morandi (Canzoni stonate), Gianni
Nazzaro, Donatella Rettore, Iva Zanicchi e la stessa Mina, interprete
in passato di quattro suoi brani. Loriana Lana ne ha scritto il
testo, una struggente confessione d’amore che la tigre di Cremona
interpreta da sola con particolare immedesimazione, in quella che
forse è la perla dell’album, arricchita dal tocco di Danilo Rea al
pianoforte.
“Come
un diamante nascosto dalla neve” non rompe l’incantesimo creato
con il brano precedente, i due tornano a duettare in un suggestivo
intercalare di voci, cadenzato dalla batteria di Paolo Valli. Marco
Bruni, lo sconosciuto autore, ha inviato la canzone direttamente a
Mina che l’ha proposta a Celentano.
“Prisencolinensinainciusol”,
del 1972, anticipò l’era del rap in Italia grazie a una lingua
inventata, una specie di inglese maccheronico tanto frenetico quanto
fuori dalle convenzioni musicali dell’epoca. Mina e Adriano lo
cantano insieme su una base musicale arrangiata dal dj Benny Benassi.
Il brano, che all’epoca fece capolino anche nelle classifiche
statunitensi, recentemente è stato scelto da Microsoft per
promuovere il gioco “Forza Horizon 2”, per la consolle Xbox One.
“Il
bambino col fucile” è il pezzo da solista di Celentano, scritto da
Francesco Gabbani, recente vincitore della sezione Nuove Proposte del
Festival di Sanremo 2016, con “Amen”. La canzone prende spunto
dalle cronache giornalistiche, con le esasperazioni e la grinta a cui
ci ha abituato Adriano.
Mina (1963) |
Andrea
Mingardi, storico autore di Mina e icona della scena musicale
italiana, ha scritto “È l’amore”, una ballata dove l’orgoglio
regola le leggi dell’amore, nell’attesa di una telefonata che
tarda ad arrivare. I due amanti si evitano ma si cercano: “È
l’amore che non mi lascia stare, guardo il telefono che tace, è
l’amore che salva l’anima, non è vita questa senza lui/lei”.
Finale simpaticamente sdrammatizzato.
Un
po’ di rap leggero con “Se mi ami davvero”, Celentano si trova
a suo agio nel gioco scritto da Gianmarco Marcello e arrangiato da
Mondo Marcio, che realizzò “Nella bocca della tigre”, l’album
con campioni di brani originali cantati da Mina.
“Ti
lascio amore”, scritto da Berlincioni-Culotta, con l’aiuto di
Toto Cutugno, è un brano drammatico, una storia d’amore
contrastata dove vince l’angoscia di sbagliare. Di rilievo
l’intervento di Massimo (Max) Tagliata, virtuoso della fisarmonica,
che riesce a donare qualche brivido inatteso.
Adriano Celentano all'Arena di Verona nel 2012 (ph di Nikita Kozyrev, Vladimir Bogdanov, CC3.0) |
L’atmosfera
sottile e delicata ben si adatta a “Sono le tre”, un lento
d’altra epoca, di quelli con cui ci si innamorava per “quasi”
tutta la vita. Luca Meneghello guida sapientemente il tempo con
chitarra e basso, accompagnato da echi di piano Hammond; i due grandi
non deludono.
Completano
l’album i brani: “Ma che ci faccio qui", "Ad un passo
da te" e "Non mi ami", quest’ultimo caratterizzato
da sottili provocazioni e riferimenti a “Brivido Felino”, una
delle hit del primo disco.
Dopo 18 anni la ditta
MinaCelentano ha sfornato un nuovo disco, ben suonato, cantato e
realizzato. Non si possono pretendere rivoluzioni ma il talento e la
simpatia sono sempre ai massimi livelli; i fan dei due artisti non
resteranno delusi.
MinaCelentano - Amami Amami
(Video Ufficiale):
Copyright
by William Molducci
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