di
William Molducci
Russo
Amorale, all’anagrafe Ugo Russo, è un cantautore francese di
origini italiane che ha scelto di cantare prevalentemente in
italiano, per motivi poetici e personali, legati alle sue origini. La
chitarra è lo strumento che guida la sua musicalità, con tempi che
spaziano dal passato al presente e viceversa, a volte dura nei suoni
così come le parole, sintesi di origini semplici e allo stesso tempo
nobili, sicuramente ricche di artisti del quotidiano.
“L’emergenza
di emergere” è il titolo del suo recente EP, il viaggio del
“bastardo” multiculturale e sradicato, riassunto stilistico della
sua espressione artistica. Questo sradicamento culturale, senza punti
di riferimento statici o inerti, si ritrova nei luoghi dei suoi
testi, scritti per cinque canzoni che si “muovono” tra Reggio
Emilia, Nancy, Lione, Bologna e Parigi.
“Fossato
41” aleggia tra accordi rock e arie folk, camminando tra le vie di
Bologna, citando luoghi, persone e situazioni, con la leggerezza e il
sarcasmo del cantastorie: “Vieni a
Bologna che introduco a te, ora ti spaccio per quell’Andrea o
l’altro Andrea, mastro somaro che canta e suona male… Comunque,
era un postaccio...”.
Russo Amorale è nato a Nancy, da una famiglia di origini italiane, e ha scelto la nostra lingua per i testi del suo primo album |
“Torrione
10” è una ballata che s’insinua tra i due fiumi di Lione e una
Parigi che in provincia non è più capitale. Il brano propone una
geografia poetica ricca di citazioni, francesismi, approssimazioni
linguistiche, quasi un gergo, forse una nuova lingua di frontiera,
Amorale,
per l’appunto: “Una tennista mi
massaggia le mani mentre sorseggio un decotto d’erica, dice “non
si sta male senza un domani”, a breve sparirà in America…”.
“Galileo”
è un blues, in lingua inglese, registrato su nastro e senza
sovra-incisioni, così come “Le cose (che ti fanno prendere male)”,
basato su un testo surreale, con assolo di armonica a bocca: “…ma
in qualche infarinatura di ingenuità, ti aggrovigli torva serpe che
non sei altro, ed io verrò con certa sciabola di amenità, a
sciogliere i veleni e le conclusioni errate: sarò il tuo disastro”.
"L'emergenza di emergere" è l'EP di debutto di Russo Amorale |
“Arenata
Regina, in un’ultra-Siberia, nell’oltraggio di brina, canto la
mia miseria”. La prima strofa di
“L’emergenza di emergere” è uno scioglilingua dedicato agli
outsider di provincia, uno spaccato generazionale di chi è ancora
lontano dai 30 anni, ma sta già perdendo di vista i primi 20. Gli
accordi rock-blues accompagnano un testo all’apparenza
metropolitano ma chiuso nel suo salotto a chilometro zero.
Russo Amorale in versione Pop Art |
Russo
Amorale è l’autore di musiche, testi e arrangiamenti di questo EP,
registrato tra Italia e Francia, un’opera che sorprende
l’ascoltatore con curiose sfumature musicali e linguistiche,
preludio di un talento pronto per emergere, “Fossato 41” docet!
Video
ufficiale di “L’emergenza di emergere”:
Copyright
by William Molducci
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