di Simonetta Sandri
Di fronte alla bellezza della
Natura è facile perdersi e trovare ispirazione per scrivere. Davanti
alla bellezza del creato si resta spesso disarmati e dopo il primo
momento di estasi contemplativa pura e fine a sé stessa, la mente
prende ossigeno ed è pronta a spiccare il volo. Si sente una musica
che non esiste, ma poi le note arrivano, e, per chi scrive, il loro
approdo naturale è quasi sempre il taccuino perlato. Va detto però
che l’assenza della presenza umana, in luoghi come prati e foreste,
non è sempre la sola fonte di ispirazione per chi scrive o almeno
non è sempre la migliore.
I luoghi pensati, disegnati, progettati e
costruiti dall’uomo sono anch’essi fonte di grande bellezza, idea
ed inventiva. Spesso sono anche più ricchi per l’immaginazione
fervida di chi cerca idee.
Leptis Magna Libia |
Libia
Se si passeggia per le strade
di un’antica città romana, se ne vedono i personaggi chiacchierare
o perdersi in lunghe e accese discussioni, si può cogliere la
maestosità di una storia imperiale parte delle nostre radici, si
intravvede una giovane ragazza pettinarsi prima di andare ad
accarezzare la sua arpa leggera.
Se ci si affaccia alla
finestra di un immenso edificio dell’era sovietica, si vedono
famiglie aspettare il turno del bagno nel kommunalka, rifare il letto
ancora tiepido o attendere il vicino per apparecchiare la tavola.
Leptis Magna Libia - 2 |
Arco Settimio Severo Leptis Magna, Libia |
Scozia
Se si sbircia nelle serre dei
castelli scozzesi s’incontra una vecchia ed elegante signora
intenta a curare le sue preziose rose, alla ricerca di una formula
magica per garantirne l’eterna bellezza, freschezza e giovinezza.
Che magari siano anche le sue. Nelle sale eleganti dove si beveva un
caldo e prezioso thè, le tappezzerie, le biblioteche, i tappeti, i
quadri alle pareti e tutti gli interni raccontano la storia di una
famiglia. Anche i giardini ricamati e curati, con le loro piante rare
ed esotiche, parlano dei viaggi lontani del proprietario, della sua
raccolta minuziosa di sementi in ogni parte del mondo e dei luoghi
che ha visitato, come turista, mercante o ambasciatore. O come
semplice uomo curioso. I libri raccontano degli interessi di quella
casa, della voglia di conoscere il mondo, svelando se sono puri
soprammobili o pezzi reali di vita vissuta, magari intensamente.
Tutti gli oggetti intorno parlano, all’ombra di alcuni alberi rari
e antichi si sono sussurrate parole o ricatti, consumate delicate
conversazioni, personali o politiche, svelati segreti che ogni
predecessore avrebbe voluto mantenere lontano dai posteri,
architetture che svelano passioni, curiosità e timori.
Scozia |
Articolate storie di famiglia,
eredità lontane e curiose tradizioni di quei luoghi possono ispirare
ogni scrittore. Ci sono identità fra le pareti di un palazzo e molti
scrittori traggono più ispirazione da quei muri che dalla natura.
Non che questa vada sottovalutata. Ma sfatiamo il luogo comune che
immersi nel silenzio e nella quiete totale, lontano dall’uomo, si
scriva meglio. Se abbiamo tanti personaggi che corrono intorno a noi
indicando la strada della storia, che poi racconteremo a casa alla
nostra dolce metà, non è forse vero che i luoghi del passato, nella
loro organizzata, misteriosa, intrigante e bilanciata complessità,
possono essere i migliori amici degli scrittori?
Il castello |
Castello Crathes Scozia |
Fotografie di Simonetta
Sandri, Castello di Edimburgo e di Crathes (Scozia), Leptis
Magna (Libia).
Copyright by Simonetta Sandri
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