di
William Molducci
“Anime
Duet” è un disco per grandi, anzi per bambini o piuttosto per
tutti. Certamente le anime di Stefano Bersola e Luigi Lopez
raccolgono i cuori di grandi e piccini, due voci in sincronia con la
storia e il presente. Luigi Lopez è una figura
storica della scena musicale italiana e internazionale. Con Carla
Vistarini ha scritto “La voglia di sognare” interpretata da
Ornella Vanoni, “La notte dei pensieri” con cui Michele Zarrillo
vinse Sanremo giovani 1987, “La nevicata del '56” eseguita da Mia
Martini a Sanremo 1990 (Premio della critica), “Mondo” per
Riccardo Fogli. Lopez ha affidato le sue canzoni, tra gli altri, a
Mina, Patty Pravo, Domenico Modugno, Alice, Franco Califano, Fiorella
Mannoia, Sylvie Vartan, Peppino di Capri.
L’autore
romano ha un forte legame con il mondo
dei cartoni animati, per cui ha composto: “Pinocchio, perché’
no?”, “La Fantastica Mimi’, “Cybernella”. Un altro suo
brano è “Goal”, tema ufficiale dei Campionati europei di calcio
del 1980, sigla della serie “Arrivano i Superboys”. Tra
i riconoscimenti internazionali il 1º premio al World Popular Song
Festival di Tokyo 1982 con il brano “Where Did We Go Wrong”,
eseguito dalla cantante americana Anne Bertucci, i dischi d'oro e di
platino per “Another Chapter” cantata da John Rowles, e il Premio
Internazionale al Festival Yamaha di Tokyo con il brano “Ritratto
di donna”, scritto con Carla Vistarini e interpretato da Mia
Martini.
Stefano
Bersola è conosciuto nel mondo dei cartoons grazie alle sigle di
importanti serie come “Mi hai rapito il cuore, Lamù”, “Sun
College”, “Magic Knight Rayearth”, “Super Wings”. La
passione per la musica l’ha portato ad esplorare altri generi
musicali, con il gruppo Jazz in Translation ha rielaborato brani
rock, pop e soul in chiave jazz acustico. Nel 2012 ha partecipato a
“Punto su di te”, la trasmissione televisiva di Rai1 dove,
presentato da Ricky Tognazzi e Claudio Lippi, cantò le canzoni dei
Jackson Five e Fred Buscaglione. Un esempio di questo suo eclettismo
lo si ritrova anche in “Anime Duet”, in particolare in
“Patlabor”, eseguito con l’accompagnamento della tastiera jazz
di Gabriele Bernardi.
L’idea
alla base di “Anime Duet” consiste nel riproporre le sigle di
alcuni famosi cartoni animati con nuovi arrangiamenti, pochi
strumenti e tante idee. Il disco è un omaggio all’infanzia e
all’adolescenza, l’età in cui ci si entusiasma per le cose
semplici e autentiche.
“Pinocchio
perché no?” è un pezzo scritto
da Carla Vistarini, su musica di Luigi Lopez e Argante, storica sigla della serie “Le nuove
avventure di Pinocchio”. La bella e allegra filastrocca mette a
proprio agio i due interpreti, con un arrangiamento acustico guidato
dalla chitarra dello stesso Lopez: “Naso
di legno, cuore di stagno, burattino, quando diventerai un bimbo come
noi. Pan di mollica, scansafatica, dove vai? Sono un burattino e non
mi fermo mai...”.
“City
Hunter”, l’eroe della città con una Magnum che non lo tradirà,
muove i suoi passi contro il crimine a ritmo di bossa nova. Un brano
eseguito tra azione, fantasia e manga, intervallato dal sax di Nicola
Calgari, le note jazz e le tastiere accarezzate da Gabriele Bernardi.
Il sax dona al brano una sensazione noir alla Philip Marlowe,
l’incedere della chitarra di Lopez e la voce di Bersola lo riporta
ai nostri giorni. Uno dei momenti migliori dell’album.
Vistarini,
Lopez e Argante sono gli autori di “La fantastica Mimì”, un
pezzo eseguito con grande complicità dai due interpreti, nonostante
la differenza generazionale. La canzone riesce ancora a fare sognare
piccoli e grandi, grazie all’accattivante inciso, segno indelebile
di quello che fu uno spokon di successo, trasmesso in Italia con i
titoli: “Mimì e la nazionale di pallavolo” e “Quella magnifica
dozzina”.
“Credi
sempre in te” è la sigla di “Magic
Knight Rayearth”, la serie manga trasmessa in Italia con il titolo
di “Una porta socchiusa ai confini
del sole”. L’adattamento in italiano di Stefano Bersola ne fa una
ballata d’atmosfera che esorta a credere nei propri sogni e a non
tradirli mai, un messaggio non banale, musicalmente ben realizzato.
“Sun
collage” e “Mi hai rapito il cuore” evidenziano le qualità
interpretative e autoriali di Stefano Bersola, il secondo brano è
una storia d’amore adolescenziale fuori dalle convenzioni, quasi un
vocepiano. Il pezzo si distingue per la cura dei cori e la sintesi
del testo: “Tu mi hai rapito il
cuore, l’amore non diverrà un anello al dito, una catena per noi”.
Nicolò Fragile ha collaborato alla composizione delle musiche di
entrambe le canzoni.
L’inedito
“Tornare insieme bambini” racconta, meglio di tante parole, lo
spirito di questo progetto, un girotondo che ci riporta in un mondo
un po’ più ingenuo e senza vanità. Basso
e batteria sono suonati a bocca da Lugi Lopez, così come farebbe un
bambino.
Sarebbe facile descrivere
l’incontro da Stefano e Luigi come quello tra allievo e maestro,
una definizione superata dalla talentuosa magia di cui è denso
l’album; si ha l’impressione di ascoltare due ragazzi entusiasti
di giocare con la loro arte.
Luigi Lopez - Stefano Bersola Live: Pinocchio
Copyright
by William Molducci
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