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Sanremo 2016
di
William Molducci
Gli
Stadio vincono la 66esima edizione del Festival di Sanremo, con il
brano “Un giorno mi dirai”, dopo l’affermazione ottenuta nella
serata delle cover con “La sera dei miracoli” in un suggestivo
incontro virtuale con Lucio Dalla, autore del brano e loro primo
mentore. Il gruppo bolognese accompagnò Dalla in numerosi tour, tra
cui lo storico “Banana Republic” insieme con Francesco De
Gregori, e collaborò alla realizzazione di numerosi album. La
vittoria della band di Gaetano Curreri è stata certamente una
sorpresa, che ha sovvertito tutte le previsioni, grazie a una canzone
non selezionata l’anno scorso e riproposta con un diverso
arrangiamento, più vicino al loro sound.
L’edizione
2016 del Festival è stata caratterizzata dai record degli indici di
ascolto e dalla presenza di giovani artisti, quasi tutti provenienti
dai talent show, prova ne sia il secondo posto di Francesca
Michielin, con “Nessun grado di separazione” e il terzo della
coppia canora Giovanni Caccamo e Debora Iurato con “Via da qui”.
Caccamo non si è distinto in una particolare trasmissione TV ma è
reduce dalla vittoria nella sezione Nuove proposte del Festival dello
scorso anno, dove si aggiudicò anche il premio della critica “Mia
Martini”.
Con
gli Stadio, giunti alla loro 5ª partecipazione, vince la rassegna
canora uno dei gruppi più longevi della musica italiana, nato nel
1977. Il gruppo si pose all’attenzione della ribalta nazionale con
“Grande figlio di puttana” e “Chi te l’ha detto”, i brani
del loro primo singolo a 45 giri, parte della colonna sonora del film
“Borotalco” di Carlo Verdone. E’ storica la loro collaborazione
con Vasco Rossi, in particolare di Gaetano Curreri autore di numerosi
successi del rocker bolognese, oltre che del brano vincitore di
questo Sanremo.
Gli Stadio, nella formazione sanremese |
“Un
giorno ti dirò” è una ballata malinconica ed emozionante che
tocca corde di sensibilità profonde, il racconto del sentimento
tra padre e figlia e le rinunce che si fanno per amore: “Un
giorno ti dirò che ho rinunciato alla mia felicità per te, e tu
riderai, riderai, tu riderai di me…”.
La canzone non ricalca lo schema abituale del Festival di Sanremo,
concentrandosi più sul testo che sull’inciso, appena accennato
proprio per non distogliere l’attenzione sui contenuti. Il
brano è inserito nel loro nuovo album, intitolato “Miss
Nostalgia”.
Gli
Stadio hanno partecipato a Sanremo con la formazione composta da
Gaetano Curreri, Giovanni Pezzoli, Andrea Fornili e Roberto Drovandi,
ma per la serata speciale delle cover si sono aggiunti due elementi
storici: Ricky Portera e Fabio Liberatori. Riferendosi
alla cover eseguita a Sanremo, Curreri ha dichiarato: ”E’ stato
bello
trovarci oggi tutti insieme sul palco e avere cantato una canzone di
Lucio in una situazione così particolare”.
Gli Stadio in versione PopArt |
Gli
Stadio esordirono al Festival di Sanremo nel 1984, classificandosi
ultimi con “Allo Stadio”, replicando l’insuccesso due anni dopo
con “Canzoni alla radio”. La terza partecipazione risale al 1999
con la canzone scritta con Vasco Rossi “Lo zaino”, ottenendo il
quinto posto cui seguì la tredicesima posizione del 2007 con
“Guardami”. Questa è quindi la prima volta che il gruppo ottiene
qualche riconoscimento al Festival, in quella che a ragione si può
definire “La sera dei miracoli”.
L’edizione
2016 del Festival, tra le nuove proposte, ha premiato Francesco
Gabbani e il suo brano “Amen”, dopo essere stato prima eliminato
e poi riammesso a causa di un errore nel conteggio dei voti, nella
sfida con la cantante Miele. La votazione è stata ripetuta
stravolgendo completamente il primo esito, risultando sfavorevole a
Miele, già annunciata in diretta come vincitrice e quindi finalista
nella categoria dei giovani.
"Miss Nostalgia", il nuovo album |
Patty
Pravo ha vinto il premio della critica intitolato a Mia Martini, con
“Cieli immensi”, il brano scritto da Fortunato Zampaglione, il
modo migliore per festeggiare i 50 anni di attività artistica e il
ritorno tra gli artisti più amati della scena musicale italiana.
Zampaglione si conferma come uno degli autori italiani più
interessanti, già noto per i brani scritti per Emma Marrone, Gianni
Morandi, Francesco Renga, Syria, Paola & Chiara e il recente
“Guerriero” di Marco Mengoni. Gli Stadio hanno vinto anche il
premio “Giancarlo Bigazzi”, per la migliore musica, e quello
della sala Stampa intitolato a Lucio Dalla.
Quest’anno
Sanremo ha avuto ospiti d’eccezione, che hanno contribuito
all’incremento degli ascolti, alcuni dei quali conosciuti anche
negli Stati Uniti in quanto frequentatori delle classifiche Billboard
e con qualche Grammy Awards nella bacheca dei trofei: Eros
Ramazzotti, Laura Pausini, oltre a Renato Zero, Elton John, Ezio
Bosso, i Pooh, Cristina D’Avena ed Elisa.
Carlo
Conti ha condotto il Festival con la solita professionalità, senza
eccedere in personalismi a tutto vantaggio di ospiti e canzoni, uno
stile apprezzato e premiato dal pubblico italiano. Nella conferenza
stampa post-festival il conduttore ha anticipato che condurrà anche
l’edizione del prossimo anno.
“Un
giorno mi dirai” video ufficiale:
Copyright
by William Molducci
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