Emanuele Montesano – Origine

di William Molducci

“Origine” è il primo album solista di Emanuele Montesano, frutto di esperienze che lo hanno portato dalle sonorità metal al rock-pop, una sintesi di percorso che ritroviamo nella personalissima cover di “Purple rain” di Prince. Dopo le esperienze con gruppi quali Edèma, Orpheus e Aksask, Montesano si è cimentato in un’opera tutta sua, di cui ha scritto testi e musiche, coadiuvato da Domenico Anastasio per basso, chitarra e arrangiamenti.

“Tre lune” apre il disco, un passaggio rock che rivela la matrice musicale di Emanuele. Il brano racconta l’esasperata ricerca del successo da parte di una giovane ballerina, disposta a tutto pur di realizzare le proprie ambizioni.

La chitarra di Anastasio, sostenuta dalla batteria, impone il ritmo rock di “Monster” dove emarginazione sociale e bullismo portano a gesti estremi. “I’m on fire” è la cover di un noto brano di Bruce Springsteen, arrangiata con chitarra acustica e cori. La performance è piacevole e la scelta di questo brano del Boss è davvero azzeccata. In precedenza “I’m on fire” è stata eseguita, tra gli altri, da Johnny Cash e Barry Gibb.

La copertina di "Origini"

“Vita” è il primo singolo tratto dall’album, da cui è stato realizzato il videoclip autoprodotto dallo stesso artista e da Domenico Anastasio. Si tratta di un brano drammaticamente attuale, una piacevole melodia che contrasta con il racconto della tragica scomparsa di un caro amico vittima di un incidente stradale. La madre, che non riesce a darsi pace, trova nei sogni e nella sensazione di vicinanza con il figlio perduto, la forza di andare avanti.

Emanuele Montesano

“Eclissi” racconta la fine di un’estate tra amici, brano leggero e piacevole, accompagnato dall’ottima chitarra elettrica di Anastasio. “You’re my hero” conferma la validità del progetto di “Origine”, eterogeneo negli arrangiamenti e nelle idee che lo sostengono. La canzone parla di un padre, visto come eroe dal figlio, una figura un po’ annebbiata dalla mancanza di valori dei tempi attuali.

“Never end” tratta di una relazione senza fine, che non può finire. Il testo nasce per caso o per meglio dire per gioco. Un’amica di Emanuele lo ha sottratto al fidanzato e gli ha chiesto di musicarlo. Il risultato ottenuto ha soddisfatto tutti i protagonisti della vicenda. L’album si conclude con l’omaggio a Prince, caratterizzato da un lungo assolo di chitarra.

Talento, idee e mestiere sono i punti forti del disco di Emanuele Montesano, che racconta il mondo visto con i suoi occhi e le esperienze vissute di persona. La musica è passione, speranza e soprattutto vita, e in “Origine” troviamo tutto questo, dall'artista arrivista alla madre disperata, dall’emarginazione sociale al tributo dedicato ai propri miti.

Vita (Video Ufficiale):

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