di
William Molducci
Quella
di Rosa Chiodo è una carriera in ascesa: nel 2013 ha vinto il
Festival “Premio Mia Martini - Nuove proposte per l’Europa” di
Bagnara Calabra, con il brano “Il tuo respiro” scritto da Saverio
D’Andrea, l’anno successivo ha partecipato al Festival della
canzone italiana a New York e recentemente si è aggiudicata il
premio della critica al Festival di Napoli, oltre ad avere aperto i
concerti di Edoardo ed Eugenio Bennato.
Rosa,
conosciuta anche con il nome d’arte di Kiodo, ha pubblicato “Si
vo’ Dio”, il suo primo EP, in cui propone cinque classici della
canzone napoletana e un inedito, avvalendosi di soli due strumenti:
il pianoforte e la voce.
L’album
trae il titolo da “Si vo’ Dio”, di Salvatore Palomba e Rino
Afieri, la nuova canzone con cui ha vinto Il Festival di Napoli –
New generation, svoltosi nel 2015 al Teatro Politeama di Napoli.
Palomba, collaboratore storico di Sergio Bruni, è l’autore di
alcuni classici inseriti nel disco, quali “Carmela” e “Amaro è
‘o bene”, firmati con lo stesso Bruni.
In
“Si vo’ Dio”, il pianoforte, suonato da Francesco Oliviero,
accompagna la voce di Rosa, che dona passione e cuore
all’interpretazione. Nel brano firmato Palomba-Alfieri, s’intravede
un piccolo spiraglio di speranza, sufficiente per fare nascere un
sorriso: “Certo ce vo’
coraggio oggi a se vulè bene, oggi ca ‘e sentimente, pare ca so’
‘e passaggio. Ma per ce senti vive oversamente, nun ‘o perdimmo
maie chistu coraggio! Si vo’ Dio…”
"Si vo' Dio" è il primo EP di Rosa Chiodo |
Gli
altri brani dell’EP sono eseguiti al pianoforte da Aldo Fedele,
collaboratore storico di importanti artisti tra cui Lucio Dalla,
Stadio, Gianni Morandi, Roberto Vecchioni, Ron, Edoardo Bennato.
“Voce 'e notte”
è un classico della canzone napoletana, composto all’inizio del
secolo scorso da Edoardo Nicolardi ed Ernesto De Curtis. La canzone
racconta di un uomo che dichiara il suo sentimento alla donna amata,
anche se lei è già promessa a un altro. Rosa si aggiunge a Lina
Sastri, stupenda interprete di una precedente versione al
“femminile”; mentre tra i gli artisti uomini citiamo Massimo
Ranieri, Peppino di Capri e Claudio Villa.
Oramai non si contano più le
incisioni di “Canzone appassionata” (Canzone appassionata),
scritta nel 1922. La versione della cantante campana si aggiunge alle
tante, buona l’interpretazione guidata al pianoforte da un ispirato
Aldo Fedele.
Rosa Chiodo |
“Carmela” e “Amore è ‘o
bene”, i due brani firmati Palomba-Bruni, sono diventati dei
classici, anche se abbastanza recenti. La collaborazione tra Sergio
Bruni e il poeta Salvatore Palomba creò un sodalizio molto
importante per la canzone napoletana, bene ha fatto Rosa ad attingere
da questo repertorio, che si presta all’esecuzione al solo
pianoforte ed esalta il timbro dell’interprete.
“Passione”
è una delle canzoni più conosciute, una struggente storia d’amore
scritta da Libero Bovio e musicata da Ernesto Tagliaferri e Nicola
Valente. La versione di Rosa e Aldo Fedele mette l’accento sulle
due anime del brano, diviso tra estasi e sofferenza, la voce della
cantante sembra più matura della sua giovane età, un complimento se
riferito a un brano del 1934, riportato ai giorni nostri dalle note
di un pianoforte suonato con… passione.
Rosa in versione Pop Art |
“Si
vo’ Dio” è il primo EP “senza rete” di Rosa Chiodo, dotata
interprete di classici napoletani e canzoni che si legano alla
tradizione. La voce c’è ed è tanta, il talento, la passione e
l'applicazione non mancano, sicura ricetta per rendere al meglio
potenza e sensibilità. Ottimi i collaboratori, splendido il
repertorio. Se son Rose…
Rosa Chiodo: Se vo' Dio –
Video ufficiale
Copyright
by William Molducci
Nessun commento:
Posta un commento