di
William Molducci
Gli Stato Brado sono livornesi
ma la loro musica ha origini americane, al confine tra il vecchio
West e i country-bar della Nashville di Robert Altman. Questa è la
prima sensazione di chi ascolta il nuovo disco della band toscana,
un’opera dalle sonorità blues e country, vicine al folk made in
USA.
“Cosa
adesso siamo” rifugge noia e indifferenza, sospinto da una
scrittura e una sezione fiati di qualità. Uno spiraglio per la
canzone d’autore italiana che cattura l’attenzione sin dalle
prime note di “Nient’altro”, brano d’apertura anticipato
dalla tromba di Romano Palazzi.